RISERVA AUREA
. Negli anni successivi al 1937 la riserva aurea della Banca d'Italia continuò a decrescere per le necessità della bilancia dei pagamenti, deficitaria soprattutto per il servizio dei debiti [...] a Berlino e che l'Azzolini era riuscito a guadagnar tempo e quindi, con l'aiuto del Bernhuber, ad ottenere che l'oro fosse invece trasportato a Milano e rimanesse così in possesso della Banca d'Italia. L'Azzolini riuscì inoltre ad inviare in Svizzera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 1959 Giacosa vinse il premio di design industriale Compasso d’oro e divenne celebre in tutto il mondo per la Il ventennio 1950-70 rappresentò, in effetti, un periodo d’oro per il commercio internazionale; questo periodo premiò soprattutto i Paesi ...
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Azienda orafa fondata nel 1967 a Milano da Giuseppe Rabolini e da un gruppo di creativi. Propone gioielli in sintonia con le tendenze della moda senza perdere di vista la classicità e la qualità della [...] manifattura. L’oro, spesso associato a pietre semipreziose, è il materiale prediletto. Tra le creazioni più note: il ciondolo Orsetto del 1988, e il Dodo, simbolo della natura da salvaguardare, creato nel 1995. ...
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Centro turistico degli Stati Uniti, nel New Hampshire. Nel luglio 1944 vi fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, che deliberò gli accordi, entrati in vigore il 27 dicembre [...] la ricostruzione e lo sviluppo (➔). Con tali accordi furono poste le basi del sistema monetario internazionale a cambi fissi, basato sulla convertibilità del dollaro in oro, che è durato fino al 1971, quando la convertibilità del dollaro fu sospesa. ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] per opera delle Repubbliche italiane incominciò in Europa un nuovo periodo nella storia della monetazione. Con il ritorno dell’oro nella circolazione, divennero allora celebri la z. di Firenze per il fiorino, quella di Genova per il genovino, quella ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] di Brindisi e di Messina nel 1231. Nell'anno 1252 si coniò in Firenze per la prima volta il fiorino d'oro.
Il ritorno dell'oro nella circolazione, che rese celebri a quell'epoca oltre alla zecca di Firenze, quella di Genova per la genovina, , quella ...
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Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] valuta estera o all’oro, in genere provocato da deflazione (attuata con il ritiro di una parte delle monete in circolazione, attraverso contrazione di prestiti, aumento di imposte o utilizzo di eventuali avanzi di bilancio, o con una politica di ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] 5 g al titolo di 900 millesimi.
Nel 19° sec. nei vari Stati italiani si ebbero la l. del Regno di Sardegna (equivalente a 1,00 l. oro), l’austriaca o svanzica (0,83-0,86), di Parma (1,00), di Modena (0,38), di Lucca (0,97), la toscana (0,82-0,84), la ...
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. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] se non fosse intervenuta la riforma monetaria del settembre 1936 a svalutare il franco di oltre il 40% del suo peso in oro fissato da Poincaré-Moreau nel 1928.
Può sembrare, dunque, che in Francia la moneta sia stata sacrificata allo scopo di salvare ...
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convertibilità In economia, l’obbligo da parte della banca di emissione di cambiare a vista i propri biglietti in monete metalliche, in una data quantità di metallo prezioso, in verghe ovvero in divise [...] dei paesi aderenti al Fondo monetario internazionale erano convertibili in dollari e i dollari in oro; esisteva, quindi, la c. indiretta dalle monete stesse in oro. La c. delle monete in dollari era riservata ai non residenti, mentre quella dei ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).