SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] mentre il potere d'acquisto interno della moneta si svalutava. Nel 1971 gli USA abbandonarono il legame tra dollaro e oro e introdussero una sopratassa sulle importazioni. Il riallineamento dei tassi di cambio delle principali monete che seguì non fu ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] . Nel 1898 esistevano già 394 cooperative di consumo, con circa 250.000 soci e con oltre 72 milioni di franchi oro di fatturato. Di queste la metà erano socialiste e prevalentemente diffuse nei bacini industriali valloni e nelle grandi città, e ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] alto tasso d'urbanizzazione, e si può affermare che i dieci milioni di persone che vivono nel 'quadrilatero d'oro' compreso fra Londra, Cardiff, Glasgow, Edimburgo costituiscano la prima 'società dei consumi', mentre va ricordato che dal 1870 alla ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] le stesse fasi e gli stessi fenomeni di quella spagnola. Questa ebbe inizialmente il solo scopo di appropriarsi dell'oro e dei tesori. Ne furono protagonisti i conquistadores, rapaci pionieri che agivano spesso per iniziativa personale e non per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , finché ne riceviamo i benefici. […] La semplice virtù non può far vivere le nazioni nello splendore. Chi vuol far tornare l’età dell’oro deve tenersi pronto per le ghiande come per l’onestà» (trad. it. a cura di T. Magri, 1987, p. 63). Le virtù ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] dal Faro, con esclusione cioè della Calabria: al nuovo ufficio sarebbero afferiti un giudice con lo stipendio annuo di 8 onze d'oro ‒ il primo a essere nominato sarà Tommaso di Boiano ‒, due notai che riceveranno annualmente 4 onze ciascuno e altri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] nostri livelli di utilità, ma siamo sempre meno felici, proprio come tanti re Mida che muoiono di una fame che l’oro non può saziare (Bruni 2004).
Il messaggio importante che si trae dall’ampia evidenza empirica sulla relazione tra reddito e felicità ...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] che va dagli anni cinquanta fino alla metà degli anni settanta del Novecento (da tempo definita come l''età dell'oro' fordista-keynesiana, durante la quale prevalevano le grandi imprese a ciclo continuo in un contesto di stabilità macroeconomica e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] sottoposti i sentieri di cambiamento nel tempo.
Opere
A. Serra, Breve trattato delle cause che possono fare abbondare li regni d’oro et d’argento, dove non sono miniere, con applicatione al regno di Napoli, Napoli 1613.
J. Cary, Storia del commercio ...
Leggi Tutto
MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] progetto e l'abito, ibid., pp. 106-45; A. Calzona, V. Strukelj, Moda, grafica e pubblicità. Bellezza autarchia e no. La forbice d'oro e l'industria della moda: Novità, ibid., pp. 160-83; R. Campari, Film e moda, ibid., pp. 198-211; A.C. Quintavalle ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).