PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] delucidare il funzionamento del sistema monetario toscano e ad accertare le variazioni nel valore reale del fiorino d’oro; la terza – storicamente più interessante – a chiarire le cause della lontana floridezza della mercatura fiorentina e della sua ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] italiana dell’Equatore (CIDE) che aveva lo scopo di sfruttare in quel Paese ancora vergine, ma estremamente ricco di oro e petrolio, le risorse naturali.
Il programma per una penetrazione italiana in Ecuador assegnò alla Compagnia il compito di ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] ai popoli un ordine nel quale la libertà è garantita dalle armi e dalle leggi. Il tema della ritrovata età dell'oro domina le Egloghe;della felice palingenesi il C., nuovo Virgilio, vuole cantare solo i riflessi georgici. L'altro aspetto notevole ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] d'acquisto e le parità storicamente determinate, come dimostrano anche gli ultimi suoi scritti in materia: La moneta e il rapporto dell'oro all'argento nei secoli XIIeXIII (in Mem. d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. morali, s.5, III [1895], pp. 3 ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] la sua morte, dai figli Alessandro e Filippo, che, nel 1902, ottennero dal ministero dell'Agricoltura una medaglia d'oro "per aver eseguito senza dubbio una delle maggiori opere di bonifica sinora eseguite da privati nella provincia romana" (A. Poggi ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] . La sua cooptazione ai vertici della finanziaria pubblica non fu casuale: con il 1963 veniva infatti a chiudersi un'epoca d'oro sia, in generale, per l'economia italiana sia, in specifico, per l'attività dell'IRI, e la percezione di una crisi ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] , LXXVI (1969), pp. 300-304; M. G. Kendall, M. B., in La Scuola in azione, 1969, n. 9, pp. 5-9; A. Maros Dell'Oro, L'epistemologia boldriniana, ibid., 1969, n. 12, pp. 110-120; A. Uggè, M. B.: l'uomo e l'opera, in Statistica, XXIX (1969), pp ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] regolamenti internazionali). In particolare si occupò della riorganizzazione del sistema monetario della Somalia, del recupero dell'oro asportato dai tedeschi; seguì la liquidazione del Consorzio per sovvenzioni su valori industriali, le vicende dell ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] dell'Istituto sanitario Umberto I e del consiglio di vigilanza della Ditta Candiani e C.
Ebbe più di 40 medaglie d'oro fra cui quella del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio e quella dell'Istituto lombardo di scienze e lettere quale ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] italiana, Pisa 1879, p. 405; M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato, Roma 1968, p. 166; Il libro d'oro del Campidoglio, I, Roma 1893, pp. 181 s.; V. Spreti, Enc. stor. nobiliare italiana, III, p. 552.
Riguardo alle molteplici ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).