Genovesi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Forte dei Marmi 1974). Ha esordito nella letteratura nel 2008 con il romanzo Versilia Rock City e nel 2012 ha scritto il saggio cult Morte dei Marmi. Il suo secondo [...] Viareggio 2018), il libro per bambini Rolando del Camposanto (2019), Cadrò, sognando di volare (2020), Il calamaro gigante (2021), Oro puro (2023) e Mie magnifiche maestre (2025). G. collabora con il Corriere della Sera, Vanity Fair e Il Tirreno e ...
Leggi Tutto
Scrittore ucraino (D´jakovcy, Vinnica, 1912 - Kiev 1983). Di famiglia contadina, ricoprì cariche pubbliche e accademiche. Seguace del realismo socialista, trasse ispirazione dall'amore per la propria terra [...] autore anche di liriche (Dobryj ranok "Buongiorno", 1941; Mak cvite "Fiorisce il papavero", 1968), novelle (Berezovyj sik "Succo di betulla", 1945; Čotyry brody "I quattro guadi", 1979) e testi teatrali (Zolota metelycja "La tempesta d'oro", 1955). ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo ceco (Praga 1910 - České Budějovice 1971). L'impressionismo delle sue prime raccolte di versi (Zpíváno z dálky "Cantato di lontano", 1933; Krásná po chudobě "Bella dopo la povertà", [...] Una domenica d'agosto", 1958); Až do konce lásky ("Fino alla fine dell'amore", 1961); Zlatá reneta ("La renetta d'oro", 1964); Lásky ("Amori", 1967); Svit hvězdy umřelé ("Chiarore di stella morta", 1967); Lešanské jesličky ("Presepe di Lešany", 1970 ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , Simone -, tutti premorti al G., che era il primogenito. Di mestiere erano tiralori, cioè artigiani che riducevano in fili l'oro e l'argento.
Sulla formazione del G. non si hanno notizie precise, ma certamente non seguì studi regolari; in vari ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ". La proposta di nozze fu però vivacemente contrastata dal padre del promesso sposo, il conte Carlo, che - cavaliere del Toson d'oro, grande di Spagna di I classe di nomina asburgica e futuro viceré di Napoli (madre dello sposo era la defunta prima ...
Leggi Tutto
Scrittore e pubblicista romeno (Hodora, Roman, 1892 - Bucarest 1961). Romanziere e narratore assai fecondo pubblicò oltre cinquanta volumi per lo più dedicati a fatti e personaggi del suo paese. Incominciò [...] 1929); Baletul mecanic ("Il balletto meccanico", 1931); Calea Victoriei (1931; trad. it. La capitale, 1935); Aurul negru ("L'oro nero", 1933). Întunecare ("L'ombra che scende", 1927), quadro narrativo della prima guerra mondiale, è considerato il suo ...
Leggi Tutto
IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] sono i romanzi Dvenadcat ′stul′ev (Le dodici sedie", 1928; trad. ital., a cura di Citakoff, Milano 1950), Zolotoj telënok ("Il vitellino d'oro", 1931) e Odnoetažnaja Amerika ("L'America ad un sol piano", 1936; trad. ital. Il paese di Dio, a cura di G ...
Leggi Tutto
GIPPIUS, Zinaida Nikolaevna
Anjuta MAVER
Poetessa simbolista russa, nata a Belev nel governatorato di Tula l'8 novembre del 1869 e morta a Parigi il 9 settembre 1945; moglie del romanziere e poeta D. [...] della rivoluzione, collaborando alle riviste Severnyj vestnik ("Il messaggero nordico") e Zolotoe runo ("Il vello d'oro"), esponenti del movimento simbolista e decadente. Fu anche animatrice di riunioni di carattere religioso-filosofico e fondatrice ...
Leggi Tutto
VANI
Bruno Vignola
. Con questo nome (ant. nordico vanir; ted. Vanen o Wanen; cfr. wanum "splendente", aggettivo che ricorre nel poema sassone Heliand) si designa nelle canzoni mitiche dell'Edda e nella [...] fecondità e di ricchezza.
Nella mitologia sistematica si parla di una guerra, con cui si chiuse per gli dei l'età dell'oro, combattuta in tempi immemorabili fra gli Asi e i Vani in seguito ai maltrattamenti subiti dalla maga Gullweig, forse una Vana ...
Leggi Tutto
ZALDUMBIDE, Julio
Raoul Margottini
Poeta equatoriano, nato nel 1833 a Quito, dove morì nel 1887. Si rivelò con un Canto a la música e chiuse la sua attività con due belle traduzioni: una del Lara di [...] allo stesso tempo una cultura classica profonda - sia degli antichi latini e greci, sia degli spagnoli del secolo d'oro - lo segnalano come maestro fra i poeti latino-americani, sebbene non abbia raggiunto ispirazioni grandiose. È il poeta delle ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).