Storico spagnolo della letteratura (Siviglia 1885 - Madrid 1961); ha studiato particolarmente il secolo d'oro spagnolo pubblicando studî fondamentali, come Ideas de los españoles del siglo XVII (1928); [...] Estimaciones literarias del siglo XVII (1930); La vida española del siglo XVII: I, Las bebidas (1933); Nueva interpretación de la novela picaresca (1940). La sua Vida de Cervantes (1948) è condotta con ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] secondo le predizioni di un oracolo. Dopo la nascita di P., Acrisio fece gettare in mare Danae e il bambino, chiusi in un’arca che fu sospinta dai flutti nell’isola di Serifo, nelle Cicladi, dove, salvati ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] di questo, che rimane il libro più tormentato di P., mentre nel 1892 il poemetto Veianus gli assicurava la medaglia d'oro nel concorso di poesia latina di Amsterdam (dove ne avrebbe ottenute negli anni successivi altre dodici. Contrariamente a quanto ...
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Letterato e critico spagnolo (Madrid 1881 - ivi 1956). Dedicò la maggior parte delle sue ricerche al "secolo d'oro" (El coloquio de los perros, 1912; La novela cortesana, 1929; Un enigma decifrado: el [...] raptor de la hija de Lope de Vega, 1934; Epistolario de Lope de Vega, 1935-43) ...
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Scrittore e poeta argentino (San José de la Esquina 1895- Bahía Blanca 1964). Ha pubblicato le raccolte liriche Oro y piedra (1918), Nefelibal (1922), Motivos del cielo (1924), Argentina (1927), Humorescas [...] (1929). Problemi politici attuali e di critica letteraria sono trattati nei saggi Radiografía de la pampa (1933), La cabeza de Goliat (1946), Sarmiento (1946), Muerte y transfiguración de Martin Fierro. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Si usavano anche di legno bene intagliato le scale interne (Ca' d'Oro). Di legno i soffitti a carena di nave e dipinti nelle chiese da principio, fu di 4 lire venete (pari a L. 2 d'oro); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la ...
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Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1923 - ivi 1977). Fin dal primo romanzo Av, min guldtand ("Ahi, il mio dente d'oro", 1957), ispirato alla sua professione di dentista, P. aggredì con umorismo [...] brillante fino al paradosso la cosiddetta normalità della vita quotidiana, cui i suoi personaggi non sanno o non vogliono adattarsi, mettendo nel contempo in rilievo gli aspetti schizofrenici di una società ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] riproduce modi della poesia di L. de Góngora e, in genere, del Seicento. Scarso successo ebbero le sue opere drammatiche (la commedia La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, ...
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Scrittore politico anconetano (sec. 17º), autore di un Tacito istoriato (1662), delle Lettere dalle bestie (1672, 1679) e della Bilancia dell'oro (1678), in cui si appropriò di pagine dello spagnolo Antonio [...] Pérez ...
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Poeta bulgaro (n. Koprivštica, Sofia, 1887 - m. combattendo sulle rive della Struma nel 1916). Le sue liriche (Zlatna pepel' "Cenere d'oro", pubbl. nel 1940; Stihotvorenija "Versi", raccolti e pubbl. dai [...] suoi amici nel 1920) si distinguono per il loro tono profondamente elegiaco ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).