GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] dello zio (1678) entrò in possesso di una cospicua eredità, che gli consentì, con ogni probabilità, l'iscrizione all'albo d'oro dei nobili senesi e il titolo senatoriale. Tra il 1684 e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s ...
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(gr. Σκύλλα) Nella mitologia greca, mostro marino, localizzato nello Stretto di Messina sulla costa davanti allo rupe dove stava Cariddi (➔). Secondo il mito, S., bellissima figlia di Trieno o di Forco, [...] , che per amore del cretese Minosse, venuto ad assediare la sua città, non esitò a strappare al padre il capello fatale (d’oro o di porpora) che gli assicurava la vita. Minosse, inorridito per tale malvagità, fuggì per mare, S. lo inseguì e fu allora ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] che la caratterizzazione culturale dell'omosessualità nell'Italia unita non potrà essere compresa a fondo senza leggere Gli occhiali d'oro (1958) di G. Bassani, Aracoeli (1982) di E. Morante, Il suicidio di Angela B. (2003) di U. Casadei. Molte opere ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] di Venezia, Miscell. codici,Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 401; Ibid., Avogaria di Comun,Libro d'oro nascite, reg. 61, c. 103; Ibid., Avogaria di Comun,Matrimoni, reg. 94, c. 65, e, per le nozze dei genitori, reg ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] che nella lista dei contribuenti si salti da un massimo di 500 fiorini d'oro (un unico caso) a 50, quindi a 30 (pagati dai più), contribuito alle spese di una cavallata) di 25 fiorini d'oro, che egli era tuttavia tenuto a lasciare in prestito al ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] le qualità fisiche e morali, lo ricorda come amico fraterno d'artisti, specialmente pittori, e collezionista di monete d'oro e d'argento raffiguranti i grandi uomini del passato. Il B. fu in rapporti, specialmente epistolari, anche con Matteo ...
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Diwan, Audrey. – Regista, sceneggiatrice e scrittrice francese (n. 1980). Di origini libanesi, giornalista e direttrice editoriale del periodico Stylist, ha esordito nella narrativa con il romanzo Confession [...] clandestino nella Francia degli anni Sessanta basata sull'omonimo romanzo autobiografico (2000; trad. it. 2019) di A. Ernaux, che è stata insignita del Leone d’oro alla 78a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] . Sono del 1982 Il Milione di Marco Polo scritto da Maria Bellonci, e il romanzo Marco Polo. Insignita del premio Penna d'oro della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1984) e del premio Pontano (1985), ha pubblicato nel 1985 il suo ultimo romanzo ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] , in Michael Collins (1996), biografia del celebre combattente della causa indipendentista irlandese, premiato con il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Grazie al padre professore di letteratura e alla madre pittrice, la fantasia ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] Tasso. Nell'aprile 1580, l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in questa corte trascorse gli anni più belli, stando alla testimonianza di alcune sue poesie. Con,la speranza di entrare al ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).