DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] a carico di un nipote. Morì nel 1794, mentre l'esperimento riformistico napoletano collassava e i Borboni dell'età dell'oro del D. esordivano nel ruolo di ottusi persecutori di ogni istanza innovatrice.
Oltre alle opere già ricordate, ci restano del ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] fa a "messer Fino", studente a Bologna e figlio del defunto messer Benincasa giurista, di corrispondergli 50 fiorini d'oro per il pagamento di un mutuo. Sulla traccia del documento, si può tentare la ricostruzione di nuovi dati biografici riguardanti ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] evitare il sacco della città, ma fu trattenuto e maltrattato, e per la sua liberazione il figlio dovette sborsare 300 ducati d'oro. Questo episodio e la morte della figlia Alteria, sopravvenuta di li a poco, finirono per minarne la fibra. Morì a Roma ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] presso le pendici dell’Etna in Sicilia –, mentre ammira la straordinaria bellezza di un narciso, compare, su un carro d’oro trainato da cavalle immortali, Ade (Plutone), il dio signore degli inferi fratello di Zeus (Giove) e Posidone (Nettuno).
Ade ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] libri, ha scritto, assieme a M. Zapelli e M.T. Giordana, la sceneggiatura de I cento passi (2000) premiata con il Leone d'Oro al festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastro d'Argento. Tra le sue opere si ricordano: Nel nome del ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] gli strumenti della sua espressione, configura le immagini in una cristallina emblematica, le incastona come gemme o cammei nell'oro fino del verso. Onde i technopaegnia, o giochi d'arte, poemetti dai versi disposti in forma di zampogna (Teocrito ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] raccolte figura En alabanza del bolo alimenticio (1979). In quest'opera l'autore si rifugia in una età d'oro, in un ripiegamento di nostalgia utopica per un paradiso perduto, privo totalmente di temporalità. La poesia terribile, desolata, lacerata ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , nonostante una lettera da Roma gli comunicasse il desiderio del papa di averlo in Curia con lo stipendio di 500 ducati d'oro. In attesa della chiamata, che però non venne, il F. scrisse a Lorenzo de' Medici chiedendo un salvacondotto per passare da ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] sulla situazione di quella guarnigione e della flotta. Il C. se la cavò egregiamente, ricevendone in compenso 500 luigi d'oro. Ebbe quindi altri incarichi di fiducia: invero egli sapeva essere convincente non solocon le donne, ma con tutti. Così nel ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] gli fece ottenere un ulteriore e ricco canonicato da 200 ducati d’oro l’anno e una casa nei pressi della cattedrale. Petrarca ne Petrarca lo accompagnò al fonte battesimale donandogli una coppa d’oro e l’Epystola III 25, in cui al neonato elencava ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).