Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] territori, mettendo per esempio al centro della propria indagine la crisi economica (l’Edoardo Nesi de L’età dell’oro), il conflitto tra diverse generazioni di imprenditori (il Vincenzo Latronico de La cospirazione delle colombe) o l’ossessione per ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] in quelle fastose ricorrenze. Alla fine dell'incarico il duca gli regalò, in segno di stima, una collana col suo ritratto in oro, che il Senato veneto gli concesse di conservare. La monotonia del soggiorno non impedì al B. di inviare al doge, il 20 ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] poesia intitolata Alba festiva:
Che hanno le campane,
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
È un inno senza fine,
or d’oro, ora d’argento,
nel cielo sonnolento.
I primi tre versi, e i successivi tre, formano la prima e la seconda strofa della ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] della morte dell'altro. I due bambini, ora giovinetti, si incontrano, dopo molte peripezie; si riconoscono grazie a un cerchio d'oro di cui ognuno conserva un'uguale metà a guisa di collare, e finalmente si sposano liberando l'isola di Sciro dal ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] Clemente Rebora, 15), come pure nella lingua d’uso (16):
(14) mi fe’ anche la Satira veder Ennio, che mescendo l’oro all’ordura, compose discomposto i suoi versi
(15) il piano sconfina melodioso
(16) parlare chiaro, lavorare duro
Circa lo scambio dei ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] della fama poetica di Serafino, nel terzo si parla del prematuro ritorno di Serafino al cielo "chè in fango mai non sta troppo fin oro" (c. Kiiv); nel quarto si afferma che la "petra" della sua tomba si diletta "dentro..: al suon de la sua cethra". È ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] del testatore, ricordiamo che egli lasciava al collegio del "Campione", dove aveva dimorato come studente, 20 ducati d'oro. Una disposizione che rivela simpaticamente la bontà del testatore è la seguente: "lascio alla vedova Maria di Bulgaria ...
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Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] a loro, resi immortali dalla dea Venere, e ai loro discendenti che spetterà il compito di ricreare una nuova età dell'oro. Esaltazione del passato e predizioni di gloria rappresentano, quindi, nelle pagine di Camões, un modo per criticare il presente ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e conclusasi così la reconquista, la guerra contro i musulmani fu portata sul litorale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Al primo metallo adoperato, l’elettro, i Greci sostituirono l’argento; il bimetallismo orientale (oro-argento) non ebbe seguito in G. per la penuria dell’oro, per cui il suo uso fu sporadico, limitato a particolari contingenze. La monetazione in ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).