Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] procedere a la forma, sanza prima essere disposto lo subietto sopra che la forma dee stare: sì come impossibile la forma de l'oro è venire, se la materia, cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata; e la forma de l'arca venire, se la ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] centri di ritrovo più modesti, ad esempio quello che aveva sede in una bottega della Merceria all'insegna della Nave d'oro, di proprietà di certi merciai di origine olandese, gli Zecchini o Zecchinelli, e che era frequentato, oltre che da stranieri ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] hybris/nemesis ('delitto e castigo'), ‛merito/ ricompensa', ‛amore/morte', oppure su connettivi negativi, ‛età del ferro/età dell'oro', e così via. Tutti questi motivi si ritrovano puntualmente tanto nella prosa, quanto nella poesia, compresa la più ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ai suoi notabili i privilegi attribuiti loro da Costantino e Costanzo178. Poteva essere l’inizio di un nuovo periodo d’oro, nel già fulgido cursus honorum del nostro, come la (prima e unica, oppure terza?) nomina, quattro anni più tardi, a ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] con una notevole discrepanza, in questo caso, non solo fra originale latino e traduzione greca (nella quale l’allusione all’età dell’oro diviene un’allusione alla nascita di Cristo, e il serpente viene ad essere il diavolo con le sue false dottrine ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (1835) il L. dette fondo alle ragioni del suo materialismo e laicismo, rovesciando il mito di una virgiliana età dell'oro e ribadendo, in un probabile cenno a Tommaseo, l'intento di sfidare l'impopolarità con un atteggiamento radicalmente negativo ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] modo di misurare. Noi possediamo frammenti delle forme di terracotta che dovevano servire forse alla modellazione della veste laminata d'oro del dio: possediamo copie del fregio con la morte dei Niobidi che doveva ornare i lati del trono. Tuttavia la ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).