PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e il 10 giugno 1480; a queste aggiunse una terza donazione, una apotheca a Vicenza che poteva offrire sette ducati d’oro di guadagno ogni anno. Gli altri beni entrarono in possesso del nipote Aloisio, figlio di Lionello. Del 1479 è una vendita ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] , nonché presso la famiglia Bernasconi). Tra i più importanti premi conseguiti dal B. si ricordano: 1937, medaglia d'oro all'Esposiz. Universale di Parigi; 1942, gran premio alla Biennale di Venezia; 1959, premio naz. "Presidente della Repubblica ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] De infelicitate terreni amoris di B. Menzini, "Componimenti scritti a vari letterati", "Traduzione del primo libro dell'Asino d'oro di Lucio Apuleio divisa in tre canti".
Anche dal semplice elenco degli argomenti ci si accorge del dilettantismo che ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] ci fosse una vocazione moralistica sincera, evidentissima nella fiera canzone, mossa dal letterario rimpianto per una mitica età dell'oro, ma anche da un risentito senso di giustizia e da una ribellione tutt'altro che di maniera contro la decadenza ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] ordinaria. Nel maggio dello stesso anno fu anche insignita del diploma di benemerenza di prima classe (con medaglia d’oro) del ministero della Pubblica istruzione per l’impegno profuso durante la guerra a favore dell’istruzione e dell’educazione ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] come costui, cacciato fuori di Firenze, "non ne portò danaio, se none il vasellamento ch'ehli avea fatto fare d'oro e d'ariento".
Anche quando appaiono evidenti i forti limiti dell'amministrazione del duca, le responsabilità non sono mai addossate a ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] De re coquinaria di Apicio (Roma 1932-33) e Una antologia del surrealismo (Roma 1948) di M. Nadeau. Decorato della medaglia d'oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione, e delle palme dell'Ordine dell'Accademia di Francia, il B. morì a Milano il 28 ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] Vicenza, III, Vicenza 1649, pp. 11-41.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di comun, Balla d’oro, reg. 164, c. 295r; Feltre, Archivio della Curia vescovile, voll. 5-6; Ioannis Pici Mirandulae Omnia opera…, [Reggio Emilia], impressit ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] ma forse non evitabile sconfitta. Ciò che può essere anche più rilevante se le pagine o, per dirla con il Saba, le "gocce d'oro" dell'E., volte ora a esiti di tono realistico, ora ad accenti favolistici e fiabeschi, nascono, come è probabile, da una ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] , Epistularum l. VI, Ferrariae 1582, pp. 370 s.; T. Tasso, Prose, II, Firenze 1847, p. 238; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p. 283; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 162; L. Barotti, Mem. istor ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).