La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] differenti. Il periodo compreso tra il 1880 e le soglie della Prima guerra mondiale è stato definito come l'età d'oro dell'immunologia; esso ha visto la scoperta di una base fisiologica dell'immunità e l'emergere dell'immunologia come scienza ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] nelle cellule Frh K4, al 2°-4° giorno dall'inoculazione di campioni di lavaggio e/o aspirato naso-faringeale, campioni oro-faringei, campioni di sputo e campioni di feci. La presenza di un rapido effetto citopatico è stata osservata nella subcoltura ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] per circa un anno come assistente medico presso l'ospedale di S. Spirito meritando l'assegnazione di una medaglia d'oro; quindi nel 1872 entrava, con la qualifica di settore, nell'istituto universitario di anatomia patologica diretto da C. Tommasi ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] leghe che prendono il nome di amalgami, che sono fluidi in presenza di forte eccesso di m., altrimenti sono solidi; formano amalgami l’oro, l’argento, lo zinco, lo stagno ecc., non il ferro, il cobalto e il nichel. Per molti metalli gli amalgami sono ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] sangue che si separa da questo dopo la coagulazione. È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che si può considerare come plasma sanguigno privato del fibrinogeno (che, trasformatosi in fibrina, passa a far parte del coagulo ...
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Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] ed è più o meno sporgente in rapporto allo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo.
mitologia P. della discordia La mela d’oro con la scritta «alla più bella» lanciata sulla tavola degli dei da Eris, dea della discordia, per vendicarsi di non ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] della sezione scienze. Consulente tecnico dell'Istituto nazionale delle invenzioni, fu insignito di varie decorazioni: la medaglia d'oro della Croce rossa italiana per l'attività svolta come ufficiale medico nella prima guerra mondiale, la medaglia d ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] a freddo, l’alluminio, il ferro, il cromo, il nichel si passivano per formazione di veli protettivi stabili a freddo; il rame e l’oro non sono quasi affatto attaccati.
Il f., i cui sali erano già noti a K.W. Scheele verso il 1770, fu isolato nel 1886 ...
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Anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta [...] un prezioso elemento cronologico nello studio delle antiche civiltà.
La f. è dapprima esclusivamente bronzea, poi anche di ferro, argento, oro; assume ornati in ambra, osso, pasta vitrea e in età romana anche in gemme e pietre preziose. I primi tipi ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] Il gruppo A è il più numeroso e comprende 24 tipi di virus; fra questi, l'agente della herpangina, un'affezione del cavo oro-faringeo, dolorosa ma a evoluzione benigna. Il gruppo B comprende solo 5 tipi di virus, fra i quali sono presenti gli agenti ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).