Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] . Se di metallo ossidabile, il c. deve essere dorato all’interno, se invece è di metallo inossidabile e più nobile dell’oro la doratura non è necessaria. Non solo il vescovo ma qualsiasi sacerdote può benedire il c., purché osservi i riti prescritti ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] d. Ottone speciale, contenente 54-56% di rame, 40-42% di zinco e 1% di piombo, di ferro, di manganese; di colore giallo oro, si presta per getti e per essere fucinato a caldo; è adoperato per costruzioni meccaniche, navali, per oggetti artistici ecc. ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] Romani erano molto abili nell’arte delle protesi dentarie, specialmente per i denti anteriori fatti di avorio e fascette d’oro a forma di anellini. Man mano che miglioravano le tecniche chirurgiche, si cercò di sostituire con protesi altre parti del ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] dal rapporto tra una coppia divina e il figlio, come in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una madre e due figli (maschio e femmina: culti greci di Leto, Apollo e Artemide, culto di Fortuna ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] in uò se in sillaba libera) l’ò del tardo latino, ŏ e l’au del latino classico (per es., uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus; òro, lat. aurum); c) l’o tonico delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, è ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] ripresa del 1925, si ebbero quotazioni in forte discesa, che nel 1932, sul mercato di Londra, corrispondevano al 40 ÷ 45% del prezzo in oro del 1913. Nel 1935 il prezzo è debolmente risalito, con un massimo di Lst. 20 (carta) e un minimo di Lst. 13.3 ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] , De architectura, X, 7-8) e della inattesa scoperta da parte di Archimede della differente densità dell'argento e dell'oro nella vasca da bagno (occasione in cui si racconta che egli pronunciò l'espressione heúrēka, 'ho trovato!') (ibidem, IX, praef ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] famiglia ducale il D. ebbe rapporti stretti: il 26 ott. 1574 fu nominato medico ducale, con uno stipendio annuo di 50 ducati d'oro. Fu anche precettore e segretario di Vincenzo Gonzaga (la nomina è del 26 sett. 1577), che lo volle anche, a titolo di ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] acido cloridrico con dell'acido azotico, componenti della cosiddetta "acqua reale",rettificato ed edulcorato colla dissoluzione di molte foglie d'oro battuto, pure queste da diluire in brodo o vino. Non sappiamo l'esito del consiglio del C., ma resta ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] papa Clemente VII, lasciò l'incarico a Francesco Frigimelica. Divenne così medico personale del papa, con lo stipendio di mille ducati d'oro e l'usufrutto di una casa nel rione di Ponte, abitata prima dal vescovo di Terracina Giovanni Copis e poi dal ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).