GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] : membro onorario della R. Accademia di S. Cecilia fu iscritto, cosa assai rara per uno straniero, nell'albo d'oro della Norvegia dove, nel 1896, eseguì un giro di applauditissimi concerti. L'anno successivo formò il Quintetto Gullì, con cui ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] . 1943).
Ancora in prima rappresentazione assoluta curò Il campiello di Wolf-Ferrari (teatro alla Scala, 12 febbr. 1936), La pulce d'oro di G.F. Ghedini e L'intrusa di G. Pannain (Genova, teatro Carlo Felice, 15 febbr. 1940). Per queste due ultime ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] e da lei stessa mirabilmente interpretati, Luna bella (stamp. a Milano, s.d.), Sono stanca alfin di lamentarmi e Nuvola d'oro (inser. nell'album il bel canto, Milano 1900), che, pur rientrando nel gusto del tempo, si distinguono per spiccati elementi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] giunte proposte, che rifiutò dicendo che a Roma lo pagavano a peso d'oro. In ogni caso, a dicembre era di nuovo a Roma, ed un dalla sua nobiltà, cancellandone il nome dal Libro d'oro, per aver accettato l'insaziabile cardinale pensioni dal re di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dopo la morte del padre. Il 4 dicembre, all'età di ventun anni, ebbe in sorte la cosiddetta balla d'oro, grazie alla quale poté entrare anticipatamente nel Maggior Consiglio. Fu quindi eletto officiale alla Messetteria (29 sett. 1711), giudice all ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Ziani), nel Regio di Milano (1688: L’anarchia dell’imperio di Legrenzi), alla corte ducale di Parma (1690: L’età dell’oro di Giuseppe Felice Tosi nel «nuovo teatrino» e Il favore degli dei di Sabadini nel «gran teatro»), nel S. Giovanni Grisostomo ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] : "organi di smisurata grandezza, nei quali si vedono canne così grandi che vi entrerebbe un uomo: sono tutti ben lavorati con oro e argento, con altri colori, con il cielo stellato e il suolo [cantorie] ben effigiato dalle storie delle Sante Vergini ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] ) di A. Manzoni, probabilmente con il consenso dello scrittore. Dopo la mancata messa in scena del melodramma semiserio La catena d'oro, composto tra il 1856 e il 1857, l'attività di compositore d'opera del G. subì una notevole battuta d'arresto: tra ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] testi di G. B. Guerini, F. Caccianemici, C. Rinaldi, F. Scaglia, L. Celiano, C. Fiamma, G. B. Leoni, T. Tasso ("come vi orò nelle mie pene amore") e G. Parabosco. Varie sono le composizioni di carattere religioso tra cui Magnificat a 4, 5, 8e 16 voci ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] troppo clamorose.
Durante la terza replica dell'opera (9 luglio) fu recata all'A. da una colomba una medaglia d'oro, con il suo ritratto e iscrizioni elogiative, e un'ode scritta in suo onore dal Cerretti. Ancora la stessa opera eseguita ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).