BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] Famese, che nutrì per lui stima e considerazione tali da colmarlo di favori e da assegnargli una pensione annua di 300 scudi d'oro. Nel 1592, morto Alessandro, il B. fece ritomo a Parma e anche dal nuovo duca Ranuccio I gli furono tributati lo stesso ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] gli altri suoi scritti inerenti la musica sono pubblicati nei periodici e giornali del tempo, tra cui, oltre alla Biblioteca d'oro e a L'Arte pianistica (poi Vita musicale italiana) da lui stesso fondati, Matelda, Symphonia, Vela latina, la Gazzetta ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] divenuto anche un valente tiorbista) lo condusse alla corte di Modena, chiamatovi dal duca, che gli offri 300 ducati d'oro all'anno. Qui svolse la maggior parte della sua attività, celebratissimo come cantore e come suonatore di tiorba, presente in ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] incarico nella chiesa ducale di S. Maria della Steccata, succedendo al vecchio maestro Simpliciano Olivo. Fu cavaliere dello Speron d'Oro.
Morì a Parma il 1 ott. 1680.
I melodrammi dell'A., nel disegno generale e per icaratteri tipici della vocalità ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] 1557 fu eletto "detto maestro Gianpiero di Giovanbatista della Concordia in organista della detta chiesa con salario di scudi 24 d'oro" (Arch. di Stato di Firenze, Calimala, 60, c. 108v). Il M. mantenne l'incarico almeno fino al 9 sett. 1570, data ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] 1771, nella quale l'A. ebbe la parte di Irene, El velloncino de oro di G. Scolari ed Eponina, sempre dello Scolari, data il 20 genn. Biblioteca di S. Martino a Napoli, Il Pomo d'oro, anacreontica in lode della signora Rosa Agostini, Prima Virtuosa ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] dei giovani cantori detti "chiantri"): in esso si stabiliva che il maestro di cappella, contro il pagamento di 180 scudi d'oro, doveva insegnare a sei chiantri canto fermo e figurato, educarli a "buona creanza e politia", e assicurarsi della loro ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...]
Il B. raggiunse notorietà come compositore di musica leggera italiana e fu uno dei più fecondi autori del periodo d'oro della canzone napoletana. La sua prima composizione O luna 'lu (versi di A. Gemise), pubblicata dalla casa editrice La Canzonetta ...
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ABBIATE, Luigi (Louis)
Pier Maria Capponi
Nato a Monaco il 4 genn. 1866, precoce organista nella chiesa della Visitazione, dal 1879 completò i suoi studi musicali a Torino, studiando violoncello con [...] Scala. A Milano nel 1909 fondò il "quartetto Abbiate" con G. Nastrucci, Segré e G. Albisi, ottenendo la medaglia d'oro al concorso degli Amici della Musica. Nello stesso tempo istituì anche un'Associazione di compositori moderni. Nel 1911 fu chiamato ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] sacra, di buona fattura contrappuntistica: il Cantico di Zaccaria,a quattro voci, cori e orchestra, che vinse la medaglia d'oro al concorso accademico del 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musica classica alle ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).