(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] dell’eccidio dei capi burgundi. Autore di questa strage, Attila, pallido despota orientale, ipocrita e avido d’oro, ucciso a sua volta dalla propria sposa, la burgundica Gudrun. Questo primitivo schema narrativo fu trasformato radicalmente nella ...
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Atto religioso con cui si cerca di calmare l’ira e di conciliare il favore della divinità.
In storia delle religioni, il presupposto della p. è che il soggetto (che può essere sia un individuo sia una [...] accumulatesi nel corso di un determinato periodo di tempo.
Era detta propiziatorio (ebr. kappōret) la lastra rettangolare d’oro incastrata sul coperchio dell’antica arca dell’alleanza ebraica. Si riteneva che Yahweh si posasse su di essa come su ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] iniziata e richiederà senza dubbio un lungo tempo. Tra i prodotti finora noti i più importanti sono l'oro e il platino. L'oro si trova in sede primaria negli scisti cristallini, in giacimenti di tipo filoniano di quarzo aurifero, nettamente distinti ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] . L'11 novembre G. fece il suo ingresso trionfale in città, "e buttava per terra con le sue mane dopioni e ducati d'oro con la sua arma stampati" (Fantaguzzi, p. 253), per un valore totale, dice Paride Grassi, di 4000 ducati. Secondo il giudizio del ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] 1954, pp. 273, 326, 381-383, 390 s., 393, 395 s., 389 s., 401 s., 583 s., 720 s., 723-739, 740-744; G. Bascapé, L'altare d'oro di s. Ambrogio a Milano.estr. da Ragguaglio della Basilica di Sant'Ambrogio, III, nn. 6, 7, 8, giugno-luglio-agosto 1955. ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] II. All'inizio dell'epoca angioina, per fare solo qualche esempio, l'arcivescovo di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più di 28, l'arcivescovo di Brindisi e Oria circa 30 e ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] vita sua natural durante, la pensione di 300 scudi d'oro all'anno ciascuno, fino a quando "vivrà senza marito". in occasione delle nozze, la notevole somma di 2.000 scudi d'oro. Negli ultimi anni della vita frequentò spesso il convento di S. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] imitati in denari di Aquileia (Lenzi, 1973; Travaini, 1983). Notevole fu nel 1278 l'introduzione della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca di Napoli: è questo il primo esempio di Gotico francese nella ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] notarile di Giacomo di ser Nicola di Porta Eburnea, in cui egli fa rifidanza all'ospedale della Misericordia di un fiorino d'oro per un canone annuo (Arch. di Stato di Perugia, Ospedale della Misericordia, Serie di contratti vari n. 10, f. 97v;cfr ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] alfine a piegare le fortissime resistenze del Senato e del Maggior, Consiglio e a far iscrivere Francesco e Girolamo al Libro d'oro, sborsando 105.000 ducati. Ma gli restava egualmente l'amarezza per il declino in cui versava la sua famiglia, dopo il ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).