FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] alla mensa del capitolo di S. Lorenzo, riservando a se stesso una rendita rispettivamente di 65 fiorini e di 110 fiorini d'oro l'anno. Leone X inoltre lo nominò protonotario apostolico, suo cameriere e commensale. Il F. poi per il fratello Pandolfo ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] ed i suoi genitori, sepolti in S. Maria d'Aracoeli, negli anniversari di morte. Il camerario della Fraternita ereditò 951ducati d'oro in contanti.
Il B. morì il 1º ag. 1482.
Il testamento è conservato nell'Archivio di Stato di Roma (Notai capitolini ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] soprattutto sotto i pontificati successivi a quello di Gregorio XIII, di riscuotere tempestivamente i 12 scudi d'oro mensili assegnatigli come provvigione dalla Camera apostolica (diversi suoi memoriali ne fanno fede) aveva deciso di trasferirsi ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] un comandante e molti soldati nemici, conquistandone anche l'imbarcazione e meritando per questo una pensione annua di 600 scudi d'oro dal re di Spagna. Per lo stesso motivo, il capitano O. Biondi e il cavalier Romegasi, uomini legati alla Curia ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] nella promozione dell'allora istituito ordine cavalleresco di San Gennaro, ritenuto a Napoli pari, per dignità, al Toson d'Oro. Dal canto suo Filippo V, oltre che conferirgli in Spagna benefici ecclesiastici raggiungenti un reddito annuo di 20.000 ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] Stavelot e alla sua diocesi, che contribuirono alle spese, ammontanti a sessanta marchi di puro argento e quattro marchi di puro oro; l'opera, nel suo complesso, costò oltre cento marchi.L'altare portatile di Stavelot (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] con Cappelletti (IV, p. 117) che dà vacante la sede ferrarese il 27 genn. 1384.
Fonti e Bibl.: A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1667, parte 2, p. 87; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, II, Venetiis 1717, coll. 130, 547; V, ibid. 1720, col ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] spesso imitato nei sec. 10° e 11°; il Psalterium aureum (890-920, San Gallo, Biblioteca dell’Abbazia), scritto in lettere d’oro, con iniziali anche a piena pagina e scene illustranti, tra l’altro, la vita di David. Del 12° sec. sono il salterio ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e della figlia del fiume Boristene, ebbe tre figli, sotto il regno dei quali precipitarono dal cielo degli oggetti d'oro, un aratro, un giogo, un'ascia e una coppa, simboleggianti, ai fini della tesi trifunzionalista, l'agricoltura, la milizia, la ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] (detto il Bibbiena), Pietro Bembo, Francesco Guicciardini e Paolo Giovio, che paragonò il tempo di Leone X all’età dell’oro. Protesse anche molti personaggi minori, che furono favoriti di generosi emolumenti.
Leone X aiutò Niccolò Machiavelli, che si ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).