BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] che il duca era fuori a caccia, e con la complicità di Teoderada, avrebbe portato via dal palazzo il simulacro e, fuso l'oro, ne avrebbe fatto ricavare un calice e una patena. Si disputa ancora tra gli storici se sia da attribuire a B. la conversione ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] o, come si diceva allora, suffraganeo - del vescovo di Vercelli Pietro Francesco Ferrero ed assegnandogli una pensione di 200 ducati d'oro di camera; nel 1544, quindi, il cardinale Ippolito II d'Este, che nel corso dei trentun anni durante i quali fu ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] papale del 20 febbr. 1355 viene eletto vescovo di Piacenza, egli dovette farsi prestare dal nipote Abellone i duecento fiorini d'oro necessari per pagare alla Camera papale la consacrazione; somma che il C. non sarà mai più in grado di restituire al ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] i marchesi vengono dipinti quali mecenati senza rivali nel campo delle arti, suscitatori di una nuova età dell'oro. L'abile diplomazia nei rapporti con Venezia e i trionfi militari del marchesi vengono accuratamente fatti risaltare. Ciononostante ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] del periodo del pontificato di Sisto IV. Per evitare scandali, gli fu suggerito di versare 600 fiorini d'oro quale cauzione, fintanto che non fosse stato accertato e quantificato il danno effettivamente subito dall'Erario.
Dalla corrispondenza ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] venditori.
Furono investimenti di notevole impegno finanziario, ma anche molto lucrativi. Duecento biolche, acquistate a 1200 ducati d’oro nell’aprile 1448, furono, ad esempio, affittate nel successivo novembre al canone annuo di 72 ducati (Sommari ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] moderno napalm, composto chimico incendiario.
Il fuoco trasforma
All'incirca 9.000 anni fa, il fuoco permise la lavorazione dell'oro e dell'argento, metalli che si trovano in natura come pepite. Poi nacque la metallurgia: fondendo i minerali nelle ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] al servizio di Paolo III, G. B. Andreasi. Questi, recando nell'aprile del 1537 al duca di Mantova la Rosa d'oro concessagli dal papa, portò allo zio l'ordine di recarsi a Bologna quale precettore del diciottenne cardinal legato Guido Ascanio Sforza ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] volta concesse al L. di indossare il pallio arcivescovile il 17 giugno, con una reservatio pensionis di 2912 ducati d'oro. Fatto il suo ingresso nel capoluogo siciliano il 20 settembre - quando il Senato cittadino, in segno di reverenza, invece della ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] anno successivo, Carlo V gli concedeva, a riconoscimento delle sue benemerenze, una pensione annua di duecento scudi d'oro. Di questa pensione, però, l'interessato doveva riscuotere soltanto le due prime annualità: nonostante i numerosi memoriali, né ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).