Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] entusiasmo nella propria epigrafe: «Mi mandò a Roma a contemplare un regno e a vedere una regina dalle vesti d’oro e dai calzari d’oro. Vidi anche un popolo che aveva uno splendido segno».
Al di fuori della Chiesa romana, le notizie sul resto dell ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] 9 genn. 1562, in cui si vietava ai profughi (colpiti per di più da una taglia individuale di 300 scudi d'oro) di stringere relazioni commerciali in Italia, Spagna, Francia, Fiandra e Brabante. Presentatosi il 27 febbraio dello stesso anno, insieme a ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] latronibus comitatus Florentie" (cfr. Leoncini, 1991, pp. 59, 82) e il padre dovette sborsare per la sua liberazione 400 fiorini d'oro. Il M. fu vicino a Caterina per tutto il periodo della sua permanenza fiorentina e si trovava con lei quando questa ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] come dimostra la partecipazione ai festeggiamenti pubblici per l'elezione del papa, durante i quali egli stesso gettò al popolo monete d'oro e d'argento; il 23 ott. 1534 fu nominato alla Tesoreria di Piacenza, con un'entrata di 500 ducati. Pochi mesi ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] seguito del Valentino, come il governatore di Cesena mons. G. Oliviero. Egli stesso, poi, acquistò per 500 fiorini d'oro l'arcivescovato di Manfredonia, il 4 giugno. La sua occupazione preferita era comunque la frequentazione dell'Accademia, in casa ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] tuttavia riservandosi l'amministrazione dei beni e delle rendite. In seguito ottenne anche una rendita di 1000 scudi d'oro annui rispettivamente dalla diocesi di Bologna e dall'arcidiocesi milanese. Fedele allo stretto legame che da quasi un secolo ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] , già chiedeva una provvisione fissa per far fronte ai suoi debiti.
Lo angustiavano gli arretrati di una pensione di 50 scudi d'oro annui, non pagati da due annate, ma soprattutto un debito di 1700 scudi sul Monte di pietà, per saldare il quale aveva ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] e gli altri principi italiani avessero portato con sé grandi ricchezze - cavalli, armi, spezie, stoffe e vesti preziose, vasellame d'oro e d'argento - di cui si sarebbero impossessate le truppe di Rodolfo durante la battaglia. Lo scontro si concluse ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] le rendite, e non solo l'amnistia, ma addirittura l'assoluzione da ogni accusa e il conferimento del Toson d'oro allo stampatore Pagliarini scomunicato per aver pubblicato vari opuscoli contro i gesuiti e la Curia; di contro il Pombal si rifiutava ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] fiorentino, ma nello stesso mese venne citato a Roma e incarcerato dall'Inquisizione a Tor di Nona. Condannato a pagare 1000 scudi d'oro, il G. fu liberato nel 1560, dopo la morte di Paolo IV, ma il suo nome era ancora sospetto a Lucca nel 1567 ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).