DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] sec. XI, come i Sermoni di s. Agostino (VIII, 239), l'Evangeliario in quattro voll. (VIII, 77), ricco d'oro e dei ritratti degli evangelisti, le Opere di s. Giovanni Climaco, un altro prezioso Evangeliario latino, interessantissimo per la presenza di ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ., p. 10; forse pezzi di bottega acquistati sul mercato padovano), nonché la preziosa collezione di opere del Belli: incisioni in oro, cristallo, madreperla e pietre, fra cui le paci con l'Adorazione dei magi e la Presentazione al tempio, due prove ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] a tempi recentissimi l'unico conosciuto ed è noto agli studiosi soprattutto perché porta la firma, vergata in lettere d'oro, del copista veneto Michele Salvatico, notaio dei Capi di sestiere e calligrafo prediletto di Francesco Barbaro. Studi più ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] ragioni di salute oltre che dall'età ormai più che avanzata, dispose in suo favore il versamento di una somma annua di 100 fiorini d'oro. Due anni dopo la pensione fu però sospesa, e con bolla del 17 genn. 1300 il papa ordinò al vescovo di Spoleto di ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] fondazione di un convento. Il B. stesso pose la prima pietra, ed elargì per la costruzione 760 ducati d'oro dal suo patrimonio privato. Appare ripetutamente anche come protettore e benefattore della chiesa nazionale francese di S. Luigi dei Francesi ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] dove ricevette gli onori del re e del suo ministro Colbert de Croissy, insieme col tradizionale regalo della catena con medaglia d'oro. In realtà la corte si era mossa a tale concessione solo grazie alle insistenze del Ranuzzi. Il richiamo a Roma era ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] conferma nei reperti archeologici. Nella cattedrale di Taranto viene conservata con la massima venerazione una piccola croce benedizionale d'oro, che reca su di una delle sue facce il nome di C., inciso in caratteri maiuscoli riferibili ai secc ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] in Laterano un altare e un monumento sepolcrale in sua memoria. A questo scopo destinò la somma di 600 fiorini d'oro. Il suo esecutore testamentario, il cardinale Giacomo Colonna, fece eseguire rapidamente i lavori; la cappella nella quale era stata ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] economisti, vi sostiene l'obbligo da parte dei cittadini di versare al re una quota parte dei loro proventi e la "quinta" dell'oro; vi afferma inoltre - e qui forse è il motivo della soppressione del libro - che il re e il suo governo, che godevano ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] anche se al momento della nomina il pontefice decurtò la mensa vescovile rnolfettese della rilevante somma di 1.000 ducati d'oro annui. Eppure rimane il dubbio che sotto l'apparenza del premio il vescovato molfettese costituisse per il B. un vero e ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).