CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del duca di Lerma ottennero, durante il regno di Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il C. godeva a Madrid sono evidenziate dalla sua nomina a ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , anche se gli fu imposta una confessione scritta sui fatti d'Ancona e una multa di 2.000 scudi d'oro, del resto subito condonatagli. Infatti anche il nuovo pontefice si trovava nella necessità di servirsi della sua particolare esperienza politica ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] . Secondo quanto si narra negli Annales Bertiniani i Saraceni avrebbero portato via dalla confessione di S. Pietro l'altare d'oro, strappato alle porte le lamine d'argento lavorato e infine dato alle fiamme entrambe le basiliche. In seguito questi si ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di Toscana. Il diploma di investitura non si è conservato, ma sappiamo che era munito - fatto abbastanza raro - di una bolla d'oro. La nomina di C. in quel preciso momento non era certamente un caso e va vista in connessione con l'inasprimento del ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] P. Mellini e il Cattaneo. Come nel Cortegiano del Castiglione, si avverte nel De infelicitate il rimpianto per un'età dell'oro ormai alle spalle.Nel 1533 il D. fu chiamato come segretario da Ippolito de' Medici, eletto cardinale. Nel 1537, anche per ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] nuovamente a Basilea, dove nella primavera seguente Giovanni Bernardino Bonifacio lo soccorse con tatto facendogli avere otto fiorini d'oro. Una lettera indirizzata al Bonifacio del 31 marzo 1575 è l'ultima testimonianza di mano sua che possediamo ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] Non tardò ad usarli. Dal momento che diveniva sempre più difficile poter alloggiare i pellegrini e tutto era a prezzo d'oro così che molti si arricchivano scandalosamente, il C. disse di voler ridurre ad otto giorni (ed in alcuni casi addirittura ad ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] , ma dove assumono particolare importanza i miracoli postumi. Seguono i rilievi scultorei dell'arca di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, eseguita nel settimo decennio del sec. 14°, che custodisce le spoglie mortali del santo. Allo stesso decennio ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] una requisizione militare di tutti gli argenti delle chiese e un'oblazione volontaria dei privati di denaro contante, oro e oggetti preziosi, per risollevare le sorti finanziarie, della Repubblica.
Il 3 giugno si insediò una nuova commissione ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il 2 ott. 1525, elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 di bronzo, numerosi cammei e pietre preziose incise.
Ebbe al suo servizio Giovan Francesco Boccalini da Asola, medico ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).