Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] [...] traendo profitto sia dall’esperienza, sia [osservò] dalla speculazione dei secoli che ci separano dal suo periodo d’oro»108, nella ferma convinzione che ormai il positivismo fosse morto e l’idealismo avviato al tramonto.
In quello stesso anno ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] : non solo l'imbelle Federico III, ma perfino Niccolò V, incapace di coordinare una risposta degna del papato dell'epoca d'oro delle crociate, gli parvero tiepidi e non all'altezza della missione a cui erano stati chiamati. La sua delusione fu totale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , la scritta. Egli è colui che "recto aequabilique ordine cuncta dispensat". Prodotta da lui storicamente, allora, l'età dell'oro, da lui instaurata nella storia, non alla storia antecedente. Da lui convocate e mobilitate - insistono le scritte a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] che "quelli" (D. e il suo clero) possiedono basiliche che ostentano colonnati, marmi preziosi e decorazioni d'oro (Libellus precum 121, p. 43).
Queste provocazioni suscitano nel vescovo di Roma inquietudine e conseguenti atteggiamenti repressivi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] De interpretatione di Aristotele, nella sua seconda edizione: la definizione del caso e l'esempio dell'uomo che trova un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordini di necessità: il Sole che sorge e l'uomo che cammina: nel momento ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sul Libano ed a Damasco, Parma, Tipografia Vesc. Fiaccadori, 1895.
140 Cfr. per esempio il western cattolico C. Testore, L’oro del Klondike (con disegni di Edel), Venezia, 19302 (Racconti di terre lontane, XXIV), in cui è preponderante la polemica ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] eccezioni, però, non si registrano nel merito affermazioni di entusiasmo; quando a Reggio Calabria la consegna della medaglia d'oro alla memoria a un aviatore valdese caduto in Africa orientale fu celebrata in chiesa, questo atto creò perfino uno ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] delle forme confinato in un eterno presente o in una vicenda di cicli cosmici precipitanti dall'età dell'oro verso una progressiva degenerazione. Il suo pensiero innova quindi profondamente i materiali tradizionali, che recepisce, in particolare, dai ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , ritenute indispensabili per far fronte alle emergenze: al 1° febbraio 1590 esse ammontavano rispettivamente a 3.000.000 di scudi d'oro e a 1.159.543:29 scudi d'argento. L'uso del Tesoro fu regolato da una lettera concistoriale presentata il 21 ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] – più per iniziale continuità con una tradizione radiofonica che altro –, la programmazione strettamente religiosa non vanta particolari momenti d’oro, se si esclude il periodo del Vaticano II. In quell’occasione (1962-1965) la Rai, in stretta ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).