EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] cfr. Marchese, 1845, p. 203). Derivò dal Beato Angelico la sua maniera di colorare con pastelli luminosi spesso combinati con oro. L'eclettico stile usato da E. nelle figure è saldamente legato alla pittura toscana della fine del Quattrocento, di cui ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] dell'ambasciatore veneto a Roma, Zaccaria Barbaro, la composizione della vertenza relativa a una pensione di 60 fiorini d'oro che il vescovato clodiense, troppo poveramente dotato, contendeva a quello di Famagosta; nel gennaio '82, infine, il D ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] SS. Giovanni e Reparata a Lucca, grazie all'interessamento di monsignor Della Casa, che lasciò per testamento al B. 500 scudi d'oro. Anche nella diocesi padovana l'opera del B. fu volta a rinnovare la vita religiosa; tra l'altro incaricò il notaio ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] il D. volle, da allora, affidare anche simbolicamente tutta la sua discendenza aggiungendo all'arme della famiglia tre stelle d'oro in campo turchino. Dopo un terzo matrimonio con Dianora di Bernardo Soderini (nel 1603?), morì a Firenze il 16 ott ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] . Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma..., I, Roma 1869, p. 49 n. 108; G. Pietramellara, Il Libro d'oro del Campidoglio, II, Roma 1897, p. 205; L. Iacobilli, Bibliotheca Umbriae, Fulginiae 1658, pp. 47, 110, 174 s.; A. Fontana ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] .
Tale inattività era probabilmente dovuta a uno stato di salute sempre più compromesso: nel 1516 pagò ben 300 ducati d'oro a Giovanni de Vigo, archiatra pontificio, per ricevere un'assistenza continua. Morì a Roma, nel palazzo della Cancelleria, l'8 ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] historico dell'origine ... delle Chiese ... della città e diocesi di Ferrara, Ferrara 1621, pp. 148 s.; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 1665, p. 68; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, p. 269; G. Antonelli, Cenni ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1996, pp. 276-81; L’oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino, a cura di M. Marubbi, Milano 1998 (in particolare F. Somaini, C ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] 9 genn. 1562, in cui si vietava ai profughi (colpiti per di più da una taglia individuale di 300 scudi d'oro) di stringere relazioni commerciali in Italia, Spagna, Francia, Fiandra e Brabante. Presentatosi il 27 febbraio dello stesso anno, insieme a ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] latronibus comitatus Florentie" (cfr. Leoncini, 1991, pp. 59, 82) e il padre dovette sborsare per la sua liberazione 400 fiorini d'oro. Il M. fu vicino a Caterina per tutto il periodo della sua permanenza fiorentina e si trovava con lei quando questa ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).