GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] linea maschile dopo la morte di Francesco.
Entrato in Maggior Consiglio a vent'anni, grazie all'estrazione della balla d'oro, il G. fu nominato, il 21 dic. 1566, savio agli Ordini, carica riservata tradizionalmente ai giovani più promettenti, e fu ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] XV, rispettivamente zio e nonno del duca Ferdinando. Carlo III inviò un corriere straordinario per conferire al nipote il Toson d'oro; il re di Francia preziosissimi doni; l'ava materna, l'imperatrice Maria Teresa, riprese i contatti con la puerpera ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Velletri e si distinse, soprattutto, nella difesa dei Monti Parioli con una coraggiosa sortita che gli valse l'unica medaglia d'oro data a un cittadino dello Stato romano.
Caduta la Repubblica romana, andò esule in Grecia con un gruppo di centoventi ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] Grecia e con prestigiose parentele, al F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch'essa gli assicurò ben presto Foscari, p. 17; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 162, c. 72r (concerne i figli); sull'amministrazione ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] dei dottori in diritto civile, anticipando i tempi di tre anni rispetto alla normale prassi; pagarono poi ciascuno 20 ducati d'oro, irrimediatamente spartiti fra i dottori. Fu uno dei tanti scandali, che spinse il Collegio a proclamare il diritto di ...
Leggi Tutto
DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] il D. senatore ordinario effettivo nella seconda classe del Senato di Piemonte, con lo stipendio annuo di ducati 300 d'oro. Contestualmente il D., "a considerazione della carica conferitagli da Madama Reale", versò nelle mani del tesoriere generale ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] anno compare tra le file delle milizie angioine mandate in Lombardia sotto il comando di suo padre, con un soldo di 400 once d'oro; e il 14 apr. 1273 il re chiese ai Milanesi il permesso di prelevare 1.000 libbre tornesi sui banchi genovesi, quale ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] polveriera, ciò che contribuì in modo decisivo alla resa della piazzaforte. Per tale azione gli fu concessa la medaglia d'oro al valor militare. Sempre in sottordine al Persano, combattè anche nelle azioni del Garigliano e di Mela di Gaeta, ottenendo ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] politica e culturale del D. non si hanno notizie. Secondo la prassi abituale per i giovani nobili, venne ascritto al Libro d'oro col fratello Baldassare il 6 dic. 1754. Per vent'anni non sembra aver assunto cariche nella vita politica; poi, dal 1774 ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] a trattare col vescovo di Rimini per far togliere l'interdetto a Firenze, che non aveva versato al papa 5.000 formi d'oro depositati da Antonio dell'Orso e destinati per la Terra Santa: l'A. risolse la questione anticipando per la Signoria, insie.me ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).