CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] di una serie di denunce giunte alla corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di coniare le monete d'oro - le "fenici" o "once" - con una quantità di metallo inferiore al dovuto.
Il C., in presenza del viceré Fogliani, ritirò un ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] pensare che il Fiamma si sia basato su qualche leggenda, magari di origine dotta (si veda il particolare dell'anello d'oro che richiama i cavalieri del mondo classico romano o l'anello dei dottori), e che abbia avvertito la necessità di contrapporre ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] , e nel 1702, direttamente da Filippo V, l'altra nomina a sergente generale di battaglia, nonché il conferimento del Toson d'Oro, a cui nel 1703 s'aggiunse il granducato di Spagna di prima classe. Una non breve serie di terremoti, continue incursioni ...
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ACERBI, Libero
Carlo Zaghi
Nato a Viadana (Mantova) il 12 apr. 1870, militare, partecipò come tenente di fanteria alla battaglia di Adua. Appassionato dell'Africa, nel 1902 andò come ufficiale nel Congo, [...] , ma l'impresa non ebbe fortuna. Nel 1929 il governo belga gli conferì la più alta onorificenza coloniale: la medaglia d'oro commemorativa del Congo. Morì a Bologna il 10 nov. 1938.
Lasciò un'opera medita, Vuoi attraversare l'Africa?,in cui descrive ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] Croce; la ricostruzione "ab imis" della chiesa di S. Marcellino a Ripoli nel 1357; il dono, nel 1360, di 500fiorini d'oro al vescovo di Rimini, che li esigeva con minacce di interdetto da quel Comune; la fondazione ad Orbetello, negli anni 1370-1372 ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] In ricompensa dei suoi servigi, gli venne concesso da Enrico VIII il titolo di cavaliere e una rendita vitalizia di 200 corone d'oro: la patente relativa è del 16 ag. 1519.
Le fasi più importanti dello scontro tra Francia e Impero in Italia lo ebbero ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] - che la sua piazza da pochissimi anni in qua ha perso per queste depredationi [dei corsari] quattro o cinque mellioni d'oro. Vedono pur a che detrimento sono venuti li suoi datii, sentono li lamenti de mercanti, devono anco sentir quelli del popolo ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] il D. entrò in Maggior Consiglio senza aver dovuto attendere il compimento del venticinquesimo anno, avendo estratto la balla d'oro. Nel 1455 sposò Elena Gritti, figlia di Benedetto e di Bianca Pisani, dalla quale ebbe un figlio, Nicolò, morto nel ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] - dalla casa del L. in Porta Vercellina, parrocchia di S. Giovanni sul Muro, al tempo della Repubblica ambrosiana: 4347 ducati d'oro, tutti i mobili, le vesti, le tappezzerie, i letti, l'argenteria e la vastissima biblioteca, per oltre 6000 ducati d ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] dal bando perpetuo prima del 23 ottobre.
A Siena il L. fu docente in decretalibus con un salario annuale di 400 fiorini d'oro e vi rimase fino alla primavera del 1324. Nel frattempo, il 9 giugno 1323, a Perugia il vicario del podestà, i capitani e ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).