COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] . Ne è esempio la bellissima c. del museo di Berlino (VI-VII sec.), dall'Egitto, costituita da una verga circolare e rigida d'oro che sul davanti regge una piastra aurea con monete; ad essa l'orafo antico aggiunse un pendente di età più antica (V sec ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] . 16 ss., t. 10; F. Brommer, Vasenlisten z. gr. Heldensage, Marburg 1956, p. 156 ss. Gemme: D. riceve la pioggia d'oro: Furtwängler, Gemmen, xiv, 25; lxiii, 7; abbigliamento di D.: ibid., lxi, 36. Moneta di Elea: Engelmann, op. cit., fig. 76. Mosaico ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] a sud di Puyo, ultima capitale Paekche, in cui è stata scavata una necropoli di otto tombe a tumulo, contenenti importanti oggetti d'oro del regno Paekche, databili intorno al 500 d.C.
Le tombe da 1 a 5 sono raggruppate sulla sommità di una collina ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] materie prime, sia metalli che materiali da costruzione: l'oro soprattutto, ma anche il rame a sud del Wadi a.C. e il I sec. d.C., come dimostrano una statuetta d'oro di Nawidemak o una seconda raffigurante un prigioniero da Meroe, datata da S. Wenig ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] la parte di Cunningham e, alla sua morte (1896), lasciò il tesoro al British Museum.
Il Tesoro dell'O. include oggetti d'oro e d'argento di grande valore artistico: bracciali, torques, vasi, ornamenti lavorati a sbalzo o a tutto tondo e placchette di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] una flotta di navi che si diresse verso Ophir, identificato da alcuni con Sauvira, a nord di Bombay, portandone indietro oro, argento, avorio, legno di sandalo, pavoni. Dall'India si esportavano anche cani, la cui presenza a Babilonia è nota da ...
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MA‛AT
S. Donadoni
Dea egiziana dell'ordine cosmico, e perciò della giustizia, della verità. È raffigurata fin dal tempo più antico come donna, sul cui capo si leva una penna di struzzo che è il suo [...] simbolo. Figurine della dea accucciata, in lapislazzuli ed oro, eran portate al collo da giudici ed alti sacerdoti.
Bibl.: C. J. Blekeer, De betecknis van de egyptische Godin Meat, Diss., Leida 1929. ...
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argento
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] l’a. fu piuttosto diffuso per la creazione di suppellettili. Durante l’alto Medioevo, a fronte di una persistente scarsità di oro, l’a. rimase relativamente comune e si diffusero nuove tecniche per la sua lavorazione, come il traforo o la geminatura ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che si riscontra in Etruria (Scott Ryberg, 1940 e relazioni di scavo dell'area di S. Omobono). Una ben nota fibula d'oro (trovata a Palestrina) decorata a graniglia con l'iscrizione Manios: med: fhe: fhaked: Numasioi mostra che fra la fine del VII e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di un illustre fedele/committente (Lu-Nanna) o lo stesso re Hammurabi con il volto e le mani rivestiti di lamina d'oro e la coppia di leoni a guardia del tempio di Dagan a Mari. Produzione toreutica è infine testimoniata da oggetti votivi particolari ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).