Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] Il distribuì ad ogni senatore un piatto d'argento pieno di monete d'oro e ogni piatto era inciso con iscrizioni e rilievi. Questi piatti, ripieni di monete d'oro sono raffigurati, nel IV sec., nella Notitia Dignitatum (v. codice). Più tardi, un ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] oggi nel Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, ricordiamo i pezzi principali: un elmo di parata d'argento ageminato d'oro, di tipo getico (come quello aureo di Poiana Cotofǎnesti [v.] e l'elmo argenteo, oggi nelle collezioni del Detroit Institute ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] raffigurante un centauro vinto da una baccante e si sa che molte sue opere passavano per antiche.
Un anello d'oro firmato ΠΑΖΑΛΙΑΕ si trova nel Museo Nazionale di Napoli con provenienza da Taranto ed è stato generalmente ritenuto antico. Raffigura ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] lui le zecche di Roma, Aquileia, Siscia, Tarragona e Cartagine. Nella Gallia si trova il suo ritratto solo sulle monete d'oro della zecca di Treviri, fino alla morte di Costanzo. La sua effigie presenta il carattere comune agli imperatori di origine ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Coxinga», 1715). Il secolo che seguì la morte di Chikamatsu (1724) è stato definito da molti come il periodo d’oro della letteratura di Edo, città che divenne il centro della produzione attiva. La tradizione dello haikai fu portata avanti da Yosa ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di S. Bartolomeo a Salce, oggi a Venezia (Ca' d'Oro, Gall. G. Franchetti). In base a una notizia documentaria ("comperato di Geilamiro.Un'ulteriore serie di sedici reperti (ribattini d'oro, linguette, placche e fibbiette d'argento, ecc.), conservati ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] a lavorare: Kolotes, allievo di Fidia, eseguì in oro e a. la mensa delle corone per i giuochi olimpici "Forte di Salmanassar", grande deposito di avorî, in parte placcati in oro e intarsiati con smalti, il tutto databile a prima del 612 a.C ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] mondo delle divinità egiziane è da ricercarsi nel culto di Iside. La parte interna della patera è riccamente decorata di intarsi d'oro e di argento; entro la cornice ornamentale è ritratta una scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] per la presenza di un gruppo di sorgenti; fondata dai Tasi nel VI sec. a. C. in una regione ricca di oro e di argento, conquistata poi dalle tribù pangee e nuovamente colonizzata dall'ateniese Callistrato nel 361 con l'aiuto di un contingente tasio ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] e di Teti, per vendicarsi di non essere stata invitata, sola tra tutti gli dèi, lanciò fra Hera, Afrodite ed Atena un pomo d'oro, con la scritta "alla più bella". Di qui la discordia tra le dee e il giudizio di Paride. Di epoca alessandrina è il ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).