COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] immagine dopo la crisi iconoclasta. D'altra parte in seguito a un'analisi autoptica delle stesure musive è assodato che il fondo oro e il gruppo con la Theotókos in trono con il Bambino e gli angeli furono eseguiti prima della fascia con le ghirlande ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] che fu abrogata dopo 20 anni, a mezza oncia a testa; in epoca imperiale Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222-235 d. C.) impose una tassa sugli orefici e su altri artigiani ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] non solo l'Età del Bronzo ma anche la prima Età del Ferro. Di eccezionale interesse e vasta rinomanza sono i vasi d'oro e d'argento e tutto l'altro numeroso e prezioso inventario del kurgan di Maikop (v.) del III millennio, conservato nella sezione ...
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cloisonné Tecnica della decorazione a smalto. Consiste nel creare, mediante sottili nastri d’oro, argento o rame, saldati al metallo di fondo, compartimenti ( cloisons) da riempire con materiale vetrificabile. [...] Dopo la vetrificazione, la superficie viene uguagliata e lucidata e i nastri metallici vi appaiono come linee secondo il disegno preordinato. In Francia, nel 13° e nel 14° sec., fu inoltre noto un altro ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] , coronato di ulivo, con una Vittoria criselefantina nella mano destra e nella sinistra lo scettro con l'aquila. Il mantello d'oro era decorato con figure e gigli. Dello Zeus si hanno deboli riflessi in monete adrianee di Elide, in gemme e in copie ...
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ANAXILES (᾿Αναξίλης)
A. Stazio
Incisore o, più probabilmente, antico proprietario di un anello d'oro proveniente da una tomba di Cipro. In uno stile piuttosto duro ed angoloso vi è ritratta Atena, seduta, [...] un lavoro ionico della seconda metà del V secolo a. C. L'inesatta lettura dell'iscrizione ha fatto attribuire ad A. un anello d'oro del Museo Nazionale di Napoli, firmato da Herakleidas.
Bibl: J. A. R. Munro, in Journ. Hell. St., XII, 1892, p. 321 ss ...
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Scultore e cesellatore (seconda metà 5º sec. a. C.), autore di una lampada d'oro nell'Eretteo, di una Era seduta per Platea, di danzatrici spartane in bronzo. Secondo Vitruvio avrebbe creato il capitello [...] corinzio. Virtuoso della tecnica, raffinato nel modellato, fu detto Katatexitechnos (Κατατηξίτεχνος) "distruttore dell'arte" per l'eccessiva minuzia. Gli sono stati attribuiti il tipo dell'Afrodite del ...
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CHRYSOCHOOS (χρυσοχόος)
I. Calabi Limentani
Il nome greco più comune per indicare l'artigiano dell'oro era χρυσοχόος, che si trova negli autori e nelle iscrizioni; più raramente è detto χρυσοποιός e [...] χρυσουργός (v. aurifex) ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] secondo le predizioni di un oracolo. Dopo la nascita di P., Acrisio fece gettare in mare Danae e il bambino, chiusi in un’arca che fu sospinta dai flutti nell’isola di Serifo, nelle Cicladi, dove, salvati ...
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ORLAGNO (᾿Ορλὰγνω)
S. de Marinis
Nome di un dio della guerra su alcune monete d'oro indoscitiche del re Kanerkes (87-106 d. C.). La figura maschile, barbata e diademata; ha il capo coperto da un elmo [...] sormontato da un uccello, appoggia la mano destra alla lancia, la sinistra alla spada. O. è generalmente identificato con il dio guerriero indiano, Bahram, e con il persiano Vahram, avvicinato al greco ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).