BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] minore dell'isola e negli anni 1726 e 1727 fu deputato. Tra il 1724 e il 1738 fu gastaldo, sindaco, compagno di gastaldo della scuola dei maestri vetrai di San Nicolò. Come vetraio non ebbe subito successo. ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] rose d'or du Musée de Cluny, in La Revue du Louvre, XXXVI [1986], pp. 383 s.)
Nel 1367 eseguì due rose d'oro, dodici calici d'argento dorato e un'idria d'argento. Restaurò inoltre un pontificale e un turibolo e assolse alla doratura e argentatura di ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] esser stato più di sei anni garzone da Piero di Martino Spigliati (orafo fiorentino che nel 1556-59 era fornitore di catene d'oro per la corte medicea). Il primo pagamento che si conosca della corte al C. data al 1571. Da questo momento egli divenne ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] , il F. morì suicida a Venezia il 17 dic. 1922.
L'anno seguente le ceneri furono riposte nel cortile della Ca' d'oro. Completati i lavori e integrata la raccolta con l'arrivo di opere d'arte di diversa provenienza, la Galleria Giorgio Franchetti alla ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a nome del re Umberto per il feretro di Federico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e due portaritratti d'oro per le nozze d'argento dei re d'Italia (1893). Però già nel 1896, per un dono di nozze al principe ereditario, offerto ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] una collezione di ventotto pezzi per una linea seriale di gioielli, di cui facevano parte due anelli sigillo, Zeus e Apollo (oro giallo e pietra naturale molata, entrambi ripr. in Giò Ponti. Il percorso di uno scultore, 2011, p. 142), la collana In ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] un compenso di 4 scudi d'oro, aumentati pochi giorni dopo a 6 scudi (Piacenza, Arch. Com., Libri delle Provvigioni [secc. XVI-XVII], vol. 50, pp. 83-88): si tratta con tutta probabilità della carta di cui parla il fratello Alessandro a c. 33r del ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] catasto nel gonfalone Lion d'Oro., nel quartiere di S. Giovanni, sembra che non si sia mosso di frequente dalla città. Queste scarse notizie documentarie (Minucci del Rosso, 1879) possono riferirsi al Cristofano di Michele di Cristofano che Vasari ( ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Joppi-G. Occioni Bonaffons, Cennistorici sulla Loggia Comunale di Udine, Udine 1877, pp. 57 s.; B. Cecchetti, La facciata dellaCa' d'Oro..., in Archivio veneto, XXXI (1886), pp. 201-204; Id., Dove si trovi un'arca scolpitada B. Buon,ibid., pp. 479 s ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] stilistica. Irriconoscibile, e comunque del tutto marginale a quanto pare, il suo apporto alla fabbrica della Ca' d'Oro, il punto di riferimento più interessante è costituito dalla "memoria" fermata sul frontespizio del "Libro Fabbrica" della chiesa ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).