DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Museo Gregoriano Etrusco e l'allestimento delle sale delle opere d'imitazione nel Gregoriano Egizio, ricevendone dal papa una medaglia d'oro da usare come decorazione appesa al collo (Faccioli, 1978, p. 19).
Nel Diario di Roma del tempo si dà notizia ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] con l'altro orafo Lippo di Tebaldino. Resta incerto se possa identificarsi col Piero di Chiaruccio documentato come rimettitore dell'oro e fonditore dell'oro e dell'argento della Zecca di Firenze tra il maggio 1373 e la prima metà del 1381 (Bernocchi ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] certo che verso il 1524 il F. abbia decorato la facciata del Monte di pietà di Conegliano, oggi albergo Canon d'Oro, opera tradizionalmente ascritta al Pordenone per novità e audacia compositiva, ma che gli è stata restituita sulla base di confronti ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] con grande frequenza nelle carte, forse per distinguerlo da eventuali omonimi. Risale al 1396 il pagamento di 100 fiorini d'oro al L. da parte dell'Opera del duomo per una scultura raffigurante la Vergine con il Bambino, di ardua identificazione ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] cui il B. inserisce, come per prova di bravura, qualche rame intagliato all'acquaforte e a tratto libero. Tale, appunto, il suo Oro di Brenno (Camillo e i GaW), desunto da un dipinto di Sebastiano Ricci in casa Zanetti e da lui stesso definito nella ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Braschi che il M. gliela donò nell'ottobre 1789, ricevendo in cambio la nomina di cavaliere dello Speron d'oro e la protezione pontificia (ibid.). La pittura rappresenta l'architetto Marchionni inginocchiato in atto di presentare al papa il progetto ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] condotto dal centauro Chirone da Peleo suo padre ch’è per muovere cogli altri Argonauti all’impresa del vello d’oro (Firenze, Accademia di belle arti, depositi). Lodato per «uno stile che si avvicinava alle massime degli antichi Greci» (ABAF, filza ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] affrescato da Tiziano sulla facciata di terra del fondaco dei Tedeschi (Venezia, Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro), estremamente rovinato ma "leggibile" attraverso un'acquaforte di Anton Maria Zanetti (1760). Gli esiti delle indagini radiografiche ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] Messina ed E. De Albertis.
Nel 1925 partecipò all'Esposizione internazionale di arte decorativa di Parigi: venne premiato con una medaglia d'oro per il bronzo Alla fonte e con una di bronzo per la decorazione del soffitto della sala ligure, che aveva ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] V lo ricompensò, affermano i documenti d'archivio riportati dal de Carvalho (1958), con undici chilogrammi e mezzo d'oro, segno evidente della grande stima che il pittore piemontese s'era saputa procurare presso la corte del Portogallo.
Dal 1731 ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).