CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] cultura d'immagine del C., trasformazione che si rivela innanzi tutto nei disegni (Satiro e ninfa, Adorazione del vitello d'oro, Windsor Castle, Bibl. reale), in cui specie la componente poussinesca ha immediato riscontro.
Il 25 febbr. 1639 il C. è ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] non vi è più menzione di «Riquart», mentre Pagano e Leocadio ricompaiono ripetutamente: il saldo finale dei ben 3000 ducati d’oro loro versati si registra il 22 dicembre 1481, ultima attestazione di Pagano a Valencia (poi rientrato a Napoli per Camón ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] et pingere pro dicta Fraternitate unam tabulam pro altare maiore": per quest'opera il C. aveva avuto 40 ducati d'oro "pro parte pretii", che egli aveva speso in parte "in coloribus sibi necessariis pro pictura dicte tabule". La recessione dal ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] premio con una tempera su carta raffigurante la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (Accademia di Brera), che gli valse una medaglia d’oro, l’esonero dal servizio militare e la borsa di studio che gli consentì di recarsi a Firenze, a Roma, ma non a ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] confortato dalle memorie, del 1898, che, presentato all'Esposizione di Torino di quello stesso anno, venne premiato con medaglia d'oro; La Morte e la Vita (tomba Abegg, Zurigo, 1902: il modello fu esposto alla Biennale del 1914), opera alquanto ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] alcune Storie di Mosè (La raccolta della manna, Mosè che fa scaturire la sorgente, L'adorazione del vitello d'oro), che sembrano effettivamente potersi accettare come preludio alle Storie di s. Maria Egiziaca, riscoperte nel 1950 in una cappella ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] "l'officiuolo … per la gloriosa memoria d'Ipolito Cardinale de i Medici, donato da Papa Paolo con le coperte d'oro gioiellato a sua Maestà quando fu in Roma". Committenza importante, dunque, e antecedente al 1535, data di morte del cardinale ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] partecipazione religiosa, non del tutto privi di accademismo. L'imperatore Francesco Giuseppe gli conferì la croce del merito in oro, ed elogi gli furono riservati dall'ambiente accademico romano; biasimo si avverte invece nelle parole di L. Mussini ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] e nel 1911 alla Mostra internazionale di Barcellona presentò alcune acqueforti e fu premiato con una medaglia d'oro.
Nell'ambito della sua vasta produzione artistica, le acqueforti, ancor più delle xilografle, rappresentano pezzi unici o comunque ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] ancora con sincerità ai modi del gotico settentrionale nella scelta dello sfondo neutro, nell'abbondante presenza di oro negli abiti e nelle aureole, nel trattamento vivace delle gamme cromatiche.
Affinità stilistiche consentono di riferire a ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).