GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] in Venice, Chicago-London 1984, I, 1, pp. 10, 12, 219; II, 1, pp. 21 s., 192; R. Polacco, S. Marco. La basilica d'oro, Milano 1991, p. 333; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto per i mosaici della basilica di S. Marco, in Arte veneta ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] , ma l'anno successivo riprese la sua attività e tenne una personale alla Saletta Gonnelli. Nel 1968 ricevette la medaglia d'oro del Comune di Firenze. Nonostante la prostrazione per la morte della moglie avvenuta nel 1969, il M. continuò la sua ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] a re Umberto, nel Pantheon. Alle esposizioni internazionali di Venezia (1908) e di Roma (1911) riportò la "grande medaglia d'oro"; a Milano, nel 1906, riuscì vincitore del "gran premio reale".
Morì a Roma il 30 marzo 1939.
Bibl.: M. Piacentini ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] S. Pietro era stato esposto al pubblico e, accusato di plagio, rielaborò il dipinto e ne ottenne grandi lodi e una catena d'oro dalla Fabbrica (il quadro è stato rimosso; se ne hanno frammenti in Vaticano, i disegni del C. e le incisioni di Callot e ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] cappella Salviati in S. Marco (De Francqueville, 1968). Scolpì inoltre il marmo raffigurante Giasone con il vello d'oro per palazzo Zanchini. L'opera, oggi conservata in palazzo Ricasoli (ibid.), presenta uno schema compositivo elegante e armonioso ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] quasi insensibilmente (si veda la splendente bellezza, di segno e libertà ancora rocaille, delle tavole che dipinse su fondo oro per la carrozza di gala del senatore V.A.M. Marescalchi, approntata per la venuta in Bologna dell'imperatore Giuseppe ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] il motivo più noto anche all'estero" (ibid., p. 91).
Queste caratteristiche decorazioni vennero realizzate in rosa, rosso, porpora e oro con cotture a terzo fuoco a partire dal 1773, solo dunque di poco in ritardo rispetto a Milano, Lodi e Pesaro ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] G., da quella di Esztergom (Museo cristiano), a quelle di Urbino (Galleria nazionale delle Marche) e di Venezia (Ca' d'oro), dove lo spazio si dilata e l'espediente illusionistico di inserire personaggi in parte tagliati fuori dal dipinto invita lo ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] con particolare cura e molta copia da G., e poi da Francesco e Pietro Paolo, tutti scintillanti d'oro, con incorniciature a rilievo, ampie raffigurazioni mitologiche e gli sfondi animati da paesaggi collinosi, popolati di villaggi e arricchiti ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] e, pare, della celebre rotonda ispirata a Versailles; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto "miglio d'oro" delle ville vesuviane) l'edificio che il G. aveva voluto arretrato. L'intervento di Vanvitelli - che volle ellittico il ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).