MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Castello Sforzesco di Milano, copia di piccole dimensioni della versione parigina, che sul retro presenta tra eleganti grottesche in oro su fondo blu la firma in caratteri greci: evidentemente M. si faceva vanto di essere un pittore umanista, anche ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] va collocato il palazzo Deza-Borghese; secondo Hibbard è del L. il progetto del cortile, tranne il lato verso via Monte d'Oro, realizzato un anno dopo la sua morte; secondo De Angelis d'Ossat va invece attribuito a F. Ponzio. In realtà la ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] ne figurava uno "di mano del Mantegna co' sopra le tre gratie e Mantova vecchia incornisato di noce con due perfili d'oro", come precisa un inventario del 29 apr. 1623. Una ricchezza stupefacente: "di povero ch'era, ora possiede 6000 scudi d'entrata ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Consilium, è attribuibile al Franco.
Nel 1557 venne chiamato a lavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. Il lavoro fu portato a termine nel 1561 e i due collaborarono ancora negli ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] p. 347).
Dipinse ancora nudi superbamente modellati e bisogna ricordare che proprio con un Nudo il D. vinse la medaglia d'oro all'Esposizione di Napoli nel 1877. Di questa fase estrema della produzione del maestro si possono citare anche la Ciociara ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di Vienna inviando il Martirio dei Maccabei, appositamente tolto da S. Felicita, che ottenne in premio una medaglia d'oro; nella sua veste di membro del Consiglio superiore si occupò di molti affari importanti, fra i quali il rinvenimento degli ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 's, 13 dic. 1985, n. 89; Stoccolma, Nationalmuseum), sia il sottile, misurato Ritratto d'uomo con bricco d'oro e libro (forse identificabile con il tesoriere ducale Niccolò Avellani; Rohrau [Austria], castello, galleria Harrach), mentre il posteriore ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] protrattosi fino al 1557 e segnato dallo spiacevole episodio dell’accusa dei fabbricieri al figlio Fulvio di sottrazione di oro ai materiali di cantiere (1556). In chiusura del lungo soggiorno milanese va ricordato il piccolo ciclo della cappella ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] pala d'altare, eseguita entro una complessa e preziosa macchina lignea intagliata da Antonio Bencivenni nel 1516 e messa a oro da Giovambattista Caporali - verrà ultimato soltanto nel 1529, dopo non pochi contrasti con i committenti per il suo lento ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] avventure di Telemaco, testo pedagogico di Fénelon, apprezzato nei salotti dell’epoca, e le prime quattro tavole da L’Asino d’oro di Apuleio. Con la Litografia delle Belle Arti di Giuseppe Cecchini in via del Clementino, fra il 1830 e il 1832 Pinelli ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).