GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] camaldolesi. La famiglia, di condizione modesta, era di religiosità schietta, e i Legati avevano una tradizione culturale: nel Seicento un Domenico Legati era stato scrittore di rinomanza locale e uno ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] che, se anche il G. venne in effetti accusato di aver rubato al castellano di Lavenza un cavallo e 33 fiorini d'oro, tuttavia egli venne assolto il 26 maggio 1430 dai Conservatori di legge, con la certezza che non vi erano altre testimonianze a ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] minore dell'isola e negli anni 1726 e 1727 fu deputato. Tra il 1724 e il 1738 fu gastaldo, sindaco, compagno di gastaldo della scuola dei maestri vetrai di San Nicolò. Come vetraio non ebbe subito successo. ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] Battista Cavazzoni coerede del C.); il cognome materno è conseguente all'identificazione che proponiamo con la Veronica Dall'Oro, moglie di Ludovico Cavazzoni, che nel 1503 faceva testamento a favore dell'ospedale dei Bastardini di Bologna (cfr ...
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ADIMARI, Baldinaccio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bindo, apparteneva al ramo dei Cavicciuoli; fu cavaliere a Spron d'Oro. Legato alla politica dei Cerchi, prese parte, nel 1297, a un tumulto contro i [...] Donati, per cui venne multato, parimenti a Guido Cavalcanti, di 1200 librae; tre anni dopo (1300), ancora con il Cavalcanti, venne confinato a Sarzana. Tornato in patria, il 26 marzo 1302, iniziò, con ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] del G., avvenuto nel 1403, erano nati altri 10 figli: Antonio, Domenico, Giovanni, Maddalena, Benvenuto, Francesco, Ginevra, Costanza, Giorgio e Smeralda.
Analogamente al padre, il G. entrò ben presto ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] sequenza da record schermistico: 12-4, 12-2 e 8-5. In questa occasione Dario vinse la sua prima e unica medaglia d'oro olimpica.
Il 27 e 28 luglio si disputò la prova individuale di spada e Dario concluse il primo giorno in testa nel suo girone ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] Taddeo di Bologna.
Dopo una prolissa invocazione di santi, l'opera tratta della coppellazione dell'oro, di come cioè si separa l'oro dall'argento, di come si fonde l'oro e di come si saggia. è la parte tecnicamente più precisa, che rivela la qualità ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] di Alvise di Polo di Pietro, del ramo di S. Maria Nova, e di Argentina (o Vincenzina) Contarini di Giacomo da S. Maria Formosa.
Nella famiglia, che si era resa illustre tanto in politica quanto nell'attività ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] rose d'or du Musée de Cluny, in La Revue du Louvre, XXXVI [1986], pp. 383 s.)
Nel 1367 eseguì due rose d'oro, dodici calici d'argento dorato e un'idria d'argento. Restaurò inoltre un pontificale e un turibolo e assolse alla doratura e argentatura di ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).