Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Grand Rapids 1946). Già critico e sceneggiatore sensibile ai temi della solitudine, della violenza e della corruzione nel mondo contemporaneo (Yakuza, [...] (2007); The Canyons (2013); Dying of the light (2014; Il nemico invisibile, 2015); Dog eat dog (2016); First reformed (2017); The card counter (2021); Master Gardener (2022); Oh, Canada (2024). Nel 2022 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera. ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] , e dell'immagine critica che ha dato della realtà ungherese. All'estero è stata invece apprezzata e premiata: Orso d'oro a Berlino per Örökbefogadás, noto anche come Adoption (1975), Gran premio speciale della giuria a Cannes nel 1984 per Napló ...
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Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] vinse una Coppa come miglior regista per The wedding night (1935; Notte di nozze) e, anni dopo, un Leone d'oro alla carriera (1982). Della maggior parte dei suoi film fu anche sceneggiatore.
Figlio di un ricco imprenditore di origine ungherese ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] del 1957; il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes del 1959 per Sterne (La stella di David); la Medaglia d'oro al Festival di Mosca del 1961 per Professor Mamlock; il Premio speciale della giuria sempre a Mosca nel 1971 per Goya; infine ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] stato aiuto regista in Non c'è bisogno di denaro (1935), scrisse il soggetto e la sceneggiatura di Lafreccia d'oro (1935), che realizzò in collaborazione con Corrado d'Errico. In seguito scrisse altre sceneggiature, fra cui quelle de Il prigioniero ...
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Star System
Sistema, prevalentemente legato all'industria cinematografica hollywoodiana (v. Hollywood), volto alla costruzione, al lancio e alla promozione delle star (v. divismo) per provocare un fenomeno [...] di incidere a livello emozionale sull'immaginario. Il sistema venne rapidamente perfezionato e conobbe il suo periodo d'oro nella fase della cosiddetta Hollywood classica (anni Venti-anni Cinquanta). Nel decennio successivo l'imporsi di un nuovo ...
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Vitti, Monica. - Nome d'arte dell'attrice italiana Maria Luisa Ceciarelli (Roma 1931 - ivi 2022). Ha esordito nel cinema, dopo alcune esperienze sui palcoscenici teatrali, nel 1954, imponendosi poi all'attenzione [...] la liberté di L. Buñuel (1974) e Il mistero di Oberwald (1981) di M. Antonioni. Insignita nel 1995 del Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia, lontana dalle scene dagli inizi degli anni Duemila, nella ricorrenza dei suoi novant ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in ogni centro si riunirono in triadi. Le lotte predinastiche fra l’Alto e il Basso E. lasciarono chiare tracce nel mito: Oro e Seth sono nemici e lottano accanitamente per il possesso di tutto l’E. e solo dopo alterne vittorie si considerano di pari ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondo dopoguerra, dopo gli esordi [...] campo (2017); A casa tutti bene (2018); Non ci resta che il crimine (2019); Se mi vuoi bene (2019); Gli uomini d'oro (2019); Mollami (2019); Ritorno al crimine (2020); Divorzio a Las Vegas (2020); Ostaggi (2021); C'era una volta il crimine (2022); Lo ...
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Attore cinematografico francese (Sceaux, Hauts-de-Seine, 1935 - Douchy, Loiret, 2024); ha esordito nel 1957, conquistando larga notorietà grazie soprattutto alle sue interpretazioni nel genere poliziesco [...] di Jean-Paul, e nella pellicola Toute ressemblance (2019). D. ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino del 1995 e, più recentemente, il Pardo alla carriera al Festival di Locarno (2012) e ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).