FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] ottenne, per primo in Italia, un giusto riconoscimento dell'impegno per il progresso dell'agricoltura italiana: la medaglia d'oro al merito del ministero d'Agricoltura. Intanto la sua esistenza aveva assunto, a partire dal 1920, in conseguenza di ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del duca di Lerma ottennero, durante il regno di Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il C. godeva a Madrid sono evidenziate dalla sua nomina a ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , con r. d. 11 dic. 1941 ottenne il titolo di conte trasmissibile al nipote ex filia. Fu insignito di medaglia d'oro di benemerenza per il contributo dato alla legislazione per i paesi colpiti dal terremoto di Messina, e della più alta onorificenza ...
Leggi Tutto
MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] pagamento a quelli che vantavano crediti nei confronti del Comune e ai cittadini che avevano versato numerose quantità di oro e di argento, cedute al marchese di Monferrato per convincerlo ad abbandonare il partito imperiale. Infine fu dato mandato ...
Leggi Tutto
PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] opera di Rolandino, Bologna... 2000, a cura di G. Tamba, Milano 2002 (in partic. A.I. Pini, Bologna nel suo secolo d’oro: da “comune aristocratico” a “repubblica di notai”, pp. 1-20; M. Giansante, R. e l’ideologia del comune di popolo. Dallo statuto ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] la guida del Regno a suo nipote Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, figlia del duca dei Bavari Teutperto, presso il quale aveva trascorso in esilio l'adolescenza; da lei ebbe ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Afforismi è contenuta nel ms. Vat. lat.12.178, cc. 195r-217v., sotto il titolo Il conclavista moderno della Penna d'oro dell'Em.o Azzolini.Anche il Foglio presentato dall'Eminentissimo Cardinale D. A. alla Santità d'Innocenzo XI dopo tenutasi la ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] 29-32; G. F. Palladio degli Olivi, Historie della Prov. dei Friuli, Udine 1660, pp. 27 s.; A. Liba nori, Ferrara d'oro imbrunito, II, Ferrara 1667, p. 97; G. Salomonio, Urbis Patavinae Inscript. sacrae et prophanae, Patavii 1701, p. 111; F. Ughelli-N ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] distribuzione delle terre, favorevoli alla oligarchia locale.
A celebrazione del fatto il suo volto fu effigiato in una medaglia d'oro, coniata da Sperandio da Mantova, la cui legenda lo definiva "patriae decus et libertatis custos". Era una sorta di ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] . 357-403; Ch. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 770; M.C. Giannini, L’oro e la tiara. La costruzione dello spazio fiscale italiano della S. Sede, 1560-1620, Bologna 2003, pp. 299 s.; Römische Mikropolitik ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).