Cultore di scienza delle finanze italiano (Pordenone 1867 - Chiusi 1958), prof. nelle univ. di Catania e Bologna, presidente della Banca popolare di Bologna (1918-45), senatore del regno (dal 1934) e socio [...] nazionale dei Lincei (dal 1949). Fra le opere, tutte ispirate a principî liberali: Manuale di scienza delle finanze (1893; 6a ed. 1921); La finanza e la questione sociale (1897); Oro e carta nella guerra europea (1915). ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] a richiesta, i biglietti in monete metalliche (argento od oro). I biglietti di banca, nei confronti del pubblico, cui i biglietti si possono convertire in monete o in verghe d’oro, dal sistema di riserva di cambio. La Seconda guerra mondiale rese poi ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] 'attività finanziaria (strumento finanziario, tasso di interesse, valuta). Quando l'attività sottostante è un'attività reale (per es., oro, petrolio, legname) si parla di derivati su attività reali (commodity derivatives). I d. f. possono anche avere ...
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Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Banca d'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] investimenti) in modo che il volume della circolazione mutasse soltanto in conseguenza dell'aumento o della diminuzione dell'oro esistente nel paese, come se la circolazione stessa fosse soltanto metallica. Oltre a precorrere il principio seguito nel ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] loro vita a un valore nominale fisso, seguono la sorte del contante), si orienteranno verso l’acquisto di beni-rifugio come oro, immobili ecc., i cui prezzi aumentano e che pertanto sono in grado di preservare il loro valore. In un’economia aperta ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] ottenne, nel 1896, la nobilitazione in occasione del millenario della nazione magiara, e venne in seguito iscritta nel Libro d'oro della nobiltà italiana. Il padre Adolfo, nato a Rácz Almas (Budapest) il 16 apr. 1843, laureatosi in legge, iniziò la ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] C." di Lione. Nel 1560 l'A. si trovava a Lucca dove concesse davanti a notaio un prestito di 500 scudi d'oro ad Elena Sandonnini, vedova dello zio Bartolomeo Arnolfini, con garanzia di ipoteca sulla dote di costei; ma nel 1561 era presumibilmente già ...
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Sigla di Fondo Monetario Internazionale (IMF, International Monetary Fund), istituto sorto, insieme con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle [...] di tassi di cambio fissi ma aggiustabili, ciascun paese fissava una parità iniziale della propria unità monetaria con il dollaro o l’oro e si impegnava a mantenerla entro limiti di oscillazione dell’1% al di sopra e al di sotto. La parità iniziale ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] sistema di Bretton Woods in vigore dal 1944 al 15 agosto 1971 era basato da un lato sulla convertibilità del dollaro in oro consentita a tutti i governi membri (non ai singoli cittadini e alle imprese), garantita dal governo degli Stati Uniti e dalle ...
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LEWIS, William Arthur
Economista inglese, nato nelle Indie occidentali britanniche il 23 gennaio 1915, lecturer nella London School (1938-47), reader nell'università di Londra (1947), prof. di politica [...] Indie occidentali dal 1955 È stato consulente delle Nazioni Unite per l'Asia e l'Estremo Oriente (1952), per la Costa d'oro (1953), per la Nigeria occidentale (1955) e del governo del Ghana dall'ottobre 1957 alla fine del 1959; ha avuto quindi la ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).