MÓRA, Ferenc
Eugen KOLTAY KASTNER
Poeta e romanziere ungherese nato nel 1879 a Kiskunfélegyháza, morto nel 1934 a Szeged. Dopo avere compiuto gli studî universitarî a Budapest, visse dal 1902 a Szeged [...] direttore della biblioteca municipale.
Il Móra scrisse poesie epiche e liriche: Az aranyszörü bárány (L'agnello a vello d'oro), 1902; Könnyes könyv (Libro delle lagrime), 1921, eccellenti racconti per la gioventù, e fu attivo anche nel campo della ...
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Pseudonimo del narratore greco S. Stramatòpulos (Skamnià, Lesbo, 1892 - Atene 1969). Insegnante, giornalista, acquistò meritata fama con il romanzo di denuncia antimilitaristica ῾Η ζωὴ εν τάϕῳ ("La vita [...] Costula, 1965). Analoghe tematiche si ritrovano nei romanzi successivi (῾Η δασκάλα μὲ τὰ χρυσὰ μάτια "La maestra dagli occhi d'oro", 1934; ῾Η Παναγιὰ ἡ Γοργόνα "La Madonna gorgona", 1949) e nei racconti (tra cui il famosissimo ῾Ο Βασίλης ὁ Αρβανίτης ...
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(gr. ᾿Αϑάμας) Eroe della mitologia greca, localizzato in Tessaglia e in Beozia. Figlio di Eolo, re di Orcomeno in Beozia, generò Frisso ed Elle con Nefele, che poi ripudiò. Quindi ebbe Learco e Melicerte [...] lo persuase a sacrificare a Zeus i suoi primi due figli, ma Nefele li salvò per mezzo di un ariete dal vello d’oro. L’ariete portò Frisso presso Eeta re della Colchide, mentre Elle cadde nel mare, da lei detto Ellesponto. Reso demente da Era, gelosa ...
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Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] il romanzo per la gioventù Légy jó mindhalálig ("Sii buono fino alla morte", 1920). Tra i suoi romanzi: Sárarany ("Oro puro", 1910); Az isten háta mögött ("Dietro le spalle di Dio", 1911); Rokonok ("Parenti", 1923); la trilogia Erdély ("Transilvania ...
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Poeta cileno (Lima 1875 - Santiago del Cile 1934) di indirizzo modernista. Per l'atteggiamento rivoluzionario da lui dimostrato in Iras santas (1894) fu imprigionato e poi esiliato. Svolse in seguito una [...] sua terra, con En la aldea (1895), La Selva virgen (1900), El canto del siglo (1900), Alma América (1906), El dorado, epopeya salvaje (1908), Primicias de oro de las Indias (1934) è parte di un'opera concepita in nove libri (rimasta incompiuta). ...
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Scrittore sloveno (Mengeš, Lubiana, 1830 - Novo Mesto 1905). Insegnante, nel 1867 fu costretto ad abbandonare il servizio per le sue idee liberali. Nei suoi racconti rielaborò i motivi della tradizione [...] Bistrica", 1849; Pripovedka od Glasan-Boga "Racconto di Glasan-Bog", 1850; Pripovedka od zlate hruške "Racconto della pera d'oro", 1851; Verske bajke "Favole religiose", 1881; Bajke in povesti o Gorjancich "Favole e racconti dei monti Gorjanci", 1882 ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] , fu maestro di cappella e organista della chiesa di S. Michele a Lucca dal 1512 al 1514 con uno stipendio annuo di 50 ducati d'oro (cfr. il documento del 15 maggio 1512 citato in Nerici, p. 154 e n. 60).
Nell'agosto 1512 fu convocato a Siena dai ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Lucia Longhi Lopresti (Firenze 1895 - Ronchi, Massa, 1985). Redattrice della sezione letteraria della rivista Paragone, diretta dal marito R. Longhi. Temperamento critico [...] , 1953 (n. ed. col titolo La casa piccola, 1961); Allarme sul lago, 1954; La monaca di Sciangai, 1957; Le mosche d'oro, 1962; Campi elisi, 1963 (raccolta dei suoi racconti migliori); Noi credevamo, 1967; Je vous écris d'un pays lointain, 1971; La ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1874 - Madrid 1947), fratello di Antonio. La sua poesia è completamente inserita nell'ambito modernista, a differenza di quella del fratello, a cui però si avvicina per la grazia [...] (1900), Cante hondo (1912), Sevilla y otras poemas (1921), si associa in Caprichos (1905), Ars moriendi (1922), Horas de oro (1938) al clima sensuale ed erotico che è caratteristico del movimento di derivazione simbolista, mentre l'evocazione di una ...
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Scrittore (Trieste 1894 - Monte Cengio 1916); fratello di Giani. Studiò lettere nell'Istituto di studî superiori di Firenze, dove nel 1913 aveva raggiunto il fratello, entrando a far parte dei collaboratori [...] 1916, sul Monte Cengio, essendo rimasto quasi solo a difendere una posizione, per non cadere in mano nemica si uccise (medaglia d'oro alla memoria). I suoi scritti, raccolti dal fratello col titolo Cose e ombre di uno (1919; n. ed. 1933), sono fra i ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).