Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] larga misura che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo, il 30% del platino e del manganese, il 28% dei fosfati, il 15-20% dell’antimonio, del rame e della ...
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Romanziere ungherese (Komárom 1825 - Budapest 1904), il maggiore del 19º secolo. Studiò giurisprudenza e a 22 anni, dopo il successo del suo primo romanzo Hétköznapok ("Giorni feriali"), divenne redattore [...] dell'indipendenza ungherese nel 1848-1849", 1850); Az aranyember (1882; trad. it. L'uomo d'oro, 1882); Erdély aranykora ("Il tempo d'oro nella Transilvania", 1882); Egy játékos aki nyer ("Un giocatore che vince", 1883); A magyar nemzet története ...
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⟨lóorëlai⟩ Alta rupe (132 m) che s'innalza ripida a destra del Reno tra St. Goarshausen e Oberwese.
Mitologia nella letteratura e nella musica
Alla rupe è legata la leggenda di Lorelei, resa celebre in [...] Die Heimkehr (1823-24) nel Buch der Lieder, messa in musica da F. Silcher, dove si parla di una donna bellissima, dai capelli d'oro, che canta dall'alto della rupe sporgente sull'ansa che fa il Reno poco prima di St. Goar. Il suo canto affascina i ...
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Scrittore italiano (n. La Spezia 1957). Laureato in Economia e commercio presso l'Università di Bologna, ha lavorato per anni come trader petrolifero presso una multinazionale, viaggiando in diversi paesi [...] nella narrativa nel 1997 con il romanzo Le pietre della luna, cui sono seguiti: Menorah (1998), Profezia (2000), La nave d’oro (2003), L’anello dei re (2005), Il vento dei demoni (2007), Il respiro del deserto (2009), La voce del destino (2011 ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] una congenita malformazione cardiaca che rese precaria la sua salute per tutta la vita.
In uno scritto pubblicato postumo (La noce d'oro, in Sotto falso nome, a cura di M. Farnetti, Milano 1998, pp. 219-232) firmato Cristina Campo (il nom de plume da ...
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Scrittore, traduttore e regista italiano (n. Prato 1964). Nato in una famiglia di imprenditori tessili, per anni si è dedicato alla gestione degli affari familiari; all’impegno imprenditoriale ha però [...] . Nel 2012 è stato pubblicato Le nostre vite senza ieri, con cui N. chiude la trilogia "industriale" iniziata con L'età dell'oro e proseguita con Storia della mia gente, mentre tra le opere successive si segnalano L'estate infinita (2015), Tutto è in ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] pistillo a forma di bottone posto al centro); la rosa viene disegnata a 5 petali, bottonata, colorata o di rosso o d’oro o d’argento, raramente con il gambo (‘gambuta’). Sono raffigurati anche il mare, i fiumi, i monti (al naturale o come monticelli ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] , Zocùl, Cavretto, Capretto, Haedus, Edus, Chrysaedus "a cagione dell'arme sua gentilizia, in cui portava un capretto d'oro, ovvero fregiato d'oro" (Liruti, p. 429; Miglio, p. 190 n. 4). La forma Haedus, recepita nei tre testamenti conosciuti del C ...
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Poeta ateniese della Commedia antica, rivale, di poco più anziano, di Aristofane e di Cratino; morì per naufragio, sembra, nel 411 a. C. Compose 14 drammi e vinse 7 volte nei concorsi drammatici; nel 421 [...] politici e letterarî e attaccava uomini politici (Iperbolo nel Maricante, Alcibiade nei Battezzatori, Cleone nella Stirpe d'oro). Nei Demi, del 412, la sua commedia più famosa, Mironide, Solone, Milziade, Aristide, Pericle tornavano dall'Ade ...
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Scrittore spagnolo (n. Elche 1946). Partito da una ricerca sul linguaggio e sulle strutture narrative, tendente alla distruzione del racconto tradizionale (Museo provincial de los horrores, 1970; Busto, [...] Nueve novísimos (1970) curata da J. M. Castellet. Tra le pubblicazioni più recenti, sono inoltre da ricordare: La misa de Baroja (1995); La edad de oro (1997); La mujer sin cabeza (1997), El vampiro de la calle Méjico (2002), El abrecartas (2006). ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).