Critico romeno (Cucueţi-Plătăreşti 1868 - Bucarest 1942). Professore di estetica letteraria all'università di Bucarest; fondatore e direttore della rivista Convorbiri Critice (1907-1911); autore di libri [...] ", 1925), ma soprattutto nella Ştiinţa literaturii ("La scienza della letteratura", 1926). Sotto lo pseudonimo di Radu Bucov il D. lasciò un romanzo autobiografico in molti volumi: Copilul cu trei degete de aur ("Il fanciullo dalle tre dita d'oro"). ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] idolo amato - i zaffiri ha negli occhi, e ne la bocca - i rubini e le perle? - Or sì fatto tesoro - non si merca senz'oro!» (vv. 568-574).
Per ultimo, nella Sampogna. tra le facili ottave de I sospiri d'Ergasto, si noti la vignetta arguta della gazza ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] l'ingresso in Maggior Consiglio estraendo la Balla d'oro.
La presenza di omonimie e l'assenza del , Arbori de' patrizi veneti…, III, cc. 348, 547-548; Avogaria di Comun. Libro d'oro. Matrimoni, regg. V, c. 111; VI, c. 114v; Ibid.Nascite, X, r. ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] traducendo le proprie opere scritte in tedesco; quindi scrisse in polacco drammi (Złote runo, 1901, trad. it. Il vello d'oro, 1921; Śnieg, 1903, trad. it. Neve, 1924; Gody życia "Il festino della vita", 1910; Topiel "Il vortice", 1912), romanzi (Nad ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] parte attiva nella rivolta contro gli Atti (1460). L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 giugno 1460.
Dopo aver studiato a Mantova con Vittorino da Feltre (1443-45), Perotti si trasferì ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] Teogonie attribuite al mitico cantore Orfeo: qui è figlio della Notte e del vento, nasce da un uovo d'argento e ha le ali d'oro.
L'immagine più nota e diffusa di Eros è quella di figlio e compagno di Afrodite (Venere per i Romani), la dea dell'amore ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] di Esone, che nel guadare un fiume aveva perduto un sandalo, P. lo allontanò mandandolo alla pericolosa spedizione del vello d’oro. Ma Giasone tornò vittorioso e si vendicò con l’aiuto di Medea, inducendo le Peliadi a uccidere il padre, lacerandolo e ...
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Piumini, Roberto. - Scrittore italiano (n. Edolo, Brescia, 1947). È noto soprattutto come autore di numerosi e fortunati libri per ragazzi, tra i quali Il giovane che entrava nel palazzo (1978) e Il carro [...] in versi, in cui ha rivisitato in versi tre opere di Shakespeare, mentre è dell'anno successivo il racconto in versi del sogno di M. Luther King Alzati, Martin, del 2020 il romanzo breve La barba del Manzoni e del 2021 Kintaro. Il ragazzo d'oro. ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] transitoria è solo un simbolo), cioè alle forme formate; cosi l'oro, il leone, il re, il sole sono forme formate (del il verde lunare; i metalli del pari, al punto che nell'antichità l'oro e l'argento avevano un rapporto di valore 1: 131/2, uguale ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] "far la bona pasta" (I,12), la "diva / e santa medicina" (IV, 12-13) necessaria per convertire altri elementi naturali in oro: essa infatti "reduce / ogni corpo imperfetto a vera luce" (IV, 13-14). L'idea fondamentale è quella di seguire la natura ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).