DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] Anthonio a bimdjs [sic] de Padua S. Angellj..." (Lazzarini, Marino Faliero, p. 315) per un importo di venti ducati d'oro, di cui veniva trattenuta una parte per precedenti pendenze. Dal documento in questione apprendiamo ancora che il D. risiedeva, a ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] dell'Abruzzo, raccogliendo una notevole massa di documenti e notizie sulle arti maggiori e minori della sua regione. Medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione, il B. fu membro dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e dell'Accademia ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] di remissione per quel delitto. Alla fine del 1456 partecipava a un furto, con scalata e scasso, di cinquecento scudi d'oro nel collegio di Navarra; dopo errò per la Francia, e nell'estate del 1461 si trovava nelle carceri episcopali di Meunsur ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] per il cinema muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovanna d'Arco di Dreyer, La febbre dell'oro di Chaplin, Aurora di Murnau, La folla di Vidor, segnano il suo ingresso nella modernità" (Palli Baroni 2000, p. 443).
Dopo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ,8-9; epit. 20,1 e soprattutto il fondamentale excursus di Lact., inst. V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da parte di Giove. Sul politeismo come causa unica della presenza del male nel mondo ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] sociale intitolato Un autore drammatico e pubblicato dall'editore Barbini di Milano; l'anno dopo cedette, per 5 napoleoni d'oro, il suo primo romanzo, Rina o L'angelo delle Alpi, all'editore fiorentino A. Salani, iniziando un rapporto destinato a ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] Calabria, a Firenze nel 1326-27 e capitano di Anagni nel 1331. Landolfo ricevette in feudo una provvisione di 10 once d'oro che alla sua morte, avvenuta nel 1348, fu trasmessa al M., che era il primogenito, dalla regina di Napoli Giovanna I (diploma ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] Salma, nella giurisdizione della badia cavense, pagava nel 1470, sulle rendite di quello, una pensione di quindici ducati (lire-oro 63,75).Negli anni 1482-84 seguiva Alfonso nella guerra contro Venezia, percorrendo, in quell'occasione, l'Abruzzo, la ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] in molti articoli scritti nel corso degli anni Venti, come nella recensione a The gold rush (1925; La febbre dell'oro) di Charlie Chaplin, apparsa sul settimanale "La fiera letteraria" il 3 gennaio 1926. Si trasformò in un impegno sistematico quando ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] e li avvinse in una mirabile rete. Secondo un altro racconto, E. per vendicarsi della madre le costruì un trono d’oro con dei lacci inestricabili per chi vi si fosse seduto; Era vi rimase avvinta, ma Dioniso riuscì a convincere E., inebriandolo ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).