BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] Taddeo di Bologna.
Dopo una prolissa invocazione di santi, l'opera tratta della coppellazione dell'oro, di come cioè si separa l'oro dall'argento, di come si fonde l'oro e di come si saggia. è la parte tecnicamente più precisa, che rivela la qualità ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1884 - ivi 1939). Dopo una prima produzione nel solco del romanticismo di fine secolo (Plumaditas, 1902; Mariposas de oro, 1907; Hacia las cumbres, 1917), si volse a una maggiore [...] sobrietà formale che segnò il superamento del modernismo (Cascabeles de plata, 1923; Inquietudes, 1925), per approdare infine a esiti vicini a quelli delle avanguardie (Rarezas literarias, 1925; Intimidades ...
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Maschera milanese, moglie di Meneghino. Il suo abito è costituito da un corsetto di velluto nero con pizzi bianchi e bottoni d’oro; una sottana di panno granata a palline bianche; un grembiule bianco e [...] calze azzurre; sulle spalle porta il tradizionale scialletto di tulle e sul capo la cresta pieghettata alla brianzola ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] fu (82) coinvolto nella condanna di Flavio Sabino, e da Domiziano esiliato dall'Italia e dalla sua patria. Andò perciò peregrinando e conducendo la vita del filosofo cinico, finché, morto Domiziano (96), ...
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Poeta romeno (Iaşi 1900 - Bucarest 1979), figlio del filologo omonimo. La sua lirica, austera e meditativa, si trova raccolta nei volumi: Aur sterp ("Oro sterile", 1922); Stânci fulgerate ("Rocce fulminate", [...] 1930); Visuri în vuietul vremii ("Sogni nell'urlo del tempo", 1939); Monolog în Babilonia ("Monologo in Babilonia", 1967); Vis şi cantăre ("Sogno e ricerca", 1979). Ha anche tradotto molto da poeti tedeschi, ...
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Gesuita (Roccabascerana 1887 - Roma 1967); cultore di poesia latina, al "certame" di Amsterdam per il premio Hoeufft ha vinto tre volte la medaglia d'oro; dal 1942 innografo della S. Congregazione dei [...] Riti ...
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Poeta spagnolo (Porces, Gijón, 1890 - ivi 1982), di remota ispirazione modernista, fondatore di riviste (Apolo, Oriente, Bohemia, Norte); ha pubblicato, tra l'altro, Crepuscolo de oro (1914), Cien sonetos [...] (1915), Xochitl y otros poemas (1928) ...
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Scrittrice argentina (n. La Rioja 1895 - m. 1972), ha combattuto per l'affermazione, nel suo paese, dei diritti della donna. Ha scritto racconti (Prados de oro), romanzi (El pozo de balde, Trasplantada), [...] una biografia di Dolores Lavalle de Lavalle (La hija del siglo, 1921), saggi, leggende, ecc ...
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(gr. Φρίξος) Nella mitologia greca, figlio di Atamante e di Nefele; fu fatto fuggire dalla madre insieme alla sorella Elle sull’ariete dal vello d’oro al fine di sottrarlo alle persecuzioni di Ino, seconda [...] moglie di Atamante, che aveva convinto il marito a sacrificarli. Elle cadde in mare, morendo, mentre F., giunto a Ea nella Colchide, sposò la figlia del re Eeta, Calciope. In cambio F. sacrificò l’ariete ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] dei esclusivamente romani e italici, uno dei più significativi è Giano, che veniva collocato nell'antichissima e leggendaria età dell'oro del Lazio, prima dell'arrivo di Saturno (il greco Crono); quest'ultimo, anzi, sarebbe stato ospitato proprio da ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).