GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] sono tutti elencati nella carta iniziale, ordinati entro disegni ovali disposti simmetricamente, dalle tinte rosso, verde, turchino e oro.
I testi poetici, composti tra il 1445 e il 1472, sono stati inseriti nel manoscritto secondo una sequenza che ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] Fano e Paolo e Diana di Trevi. Per sua volontà le doveva essere costruito in S. Gregorio un monumento del costo di 50 ducati d'oro ed in effetti il sepolcro le fu fatto erigere, ma non ci è pervenuto. Per la morte della C., la cui immagine fisica si ...
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Twain, Mark
Valerio Massimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] e fortunato Vita dura (1872).
La carriera di romanziere
Mark Twain esordisce come romanziere nel 1873 con L’età dell’oro, ritratto satirico degli Stati Uniti dopo la guerra civile, scritto assieme a Charles Dudley Warner. Il periodo di massima ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] . I bambini di Cuore diventano così modelli: Derossi è intelligente, nobile d'animo, bello, con gli occhi sereni e i riccioli d'oro; Garrone è buono e forte, ha spalle larghe e protegge i deboli; Franti è malvagio e la sua bruttezza sembra esserne il ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] con Agosto Valdo e Varino Favorino, una cattedra di greco alla Sapienza con la retribuzione eccezionalmente elevata di 300 fiorini d'oro. Sembra inoltre che egli abbia insegnato anche nel Collegio greco fondato da papa Leone. E se pur non si hanno di ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] e realizza un quadro abbastanza vivace della vita e dei costumi dell'epoca. Di altri due poemetti, ElPiovan Arloto e L'Aseno d'oro,resta la sola citazione di R. Barbiera (Poesie veneziane,Firenze 1886, pp. 267 s.) che del B. ricorda anche Le Fiabe ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] Türkleshmek, Islāmlashmaq, Mu‛āşirlashmaq (Turchizzarsi, islamizzarsi, modernizzarsi, Costantinopoli 1914-15); Altïn Ishïq (Luce d'oro, ivi 1923-24); Türkǵülüyün esāslarï (Fondamenti del turchismo, Angora 1923; molto importante); Türk mediniyyeti ta ...
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ROBINSON, Edwin Arlington
Salvatore Rosati
Poeta, nato a Head Tide, Maine (Stati Uniti), il 22 dicembre 1869, morto il 6 aprile 1935.
Esordì con volumi di poesie (The Torrent and the Night Before, 1896; [...] alcuni dei migliori suoi connazionali, quali N. V. Lindsay e Carl Sandburg. Nel 1929 il R. ebbe la medaglia d'oro dell'American Institute of Arts and Letters.
Altre opere: Avon's Harvest (1921); Collected Poems (1921, premio Pulitzer); Roman Batholow ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] . 1371, appare come già residente a Ravenna, incaricato da un "ignoto amico" (forse il Boccaccio) di consegnare tre ducati d'oro al convento di S. Stefano degli Olivi, erede universale di suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri: è possibile che, per ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] minacciate a chi ristampasse l'opera abusivamente, una riveste un certo interesse biografico: si tratta della multa di un ducato d'oro per ogni libro non autorizzato, che il F. chiede sia devoluta "alla scolla sua per la fabrica de S. Rocho"; va ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).