PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] personali, legate principalmente al periodo dell’infanzia siciliana e «rievocate come un mito cristiano» (P. Milano, Gli orecchini d’oro e la speranza suprema, in L’Espresso, 6 dicembre 1964). Con Diario di un metafisico (Roma 1964), «journal intime ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] : vi si elogia il luogo dove sorge l’Accademia, si descrivono gli orari scolastici, l’ammontare della retta (36 scudi d’oro) e anche la metodologia usata dal mantovano Francesco Stancaro, docente di ebraico, impegnato per un’ora di lezione quotidiana ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] Caro in difesa di una sua canzone giudicata negativamente dal Castelvetro ("Venite a l'ombra dei gran gigli d'oro", componimento encomiastico scritto su invito del cardinale Alessandro Farnese per esaltare il casato regnante in Francia), il G. venne ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] l’acquisto da parte del colligiano dal Comune di Siena, «per un anno e per il prezzo di 140 fiorini d’oro», di «unam kabellam carnium frescarum» e la testimonianza dal rimatore prestata alla quietanza rilasciata il 4 settembre 1347 dal fiorentino ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] il B. ebbe, nel 1937, un diploma d'encomio dell'Accademia d'Italia. Nel 1958 venne insignito della medaglia d'oro riservata ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Collaborò assiduamente a riviste e giornali quali il Giornale dantesco ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] e nella Callomazia (Milano 1850) dava insegnamenti sui cavalli e sull'estetica - e che gli ottenne da Vittorio Emanuele una medaglia d'oro e l'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Dal 1859 al '65 lavorò alla stesura de L'inferno della tirannide (Torino ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] suggerito: "Così / come questo tramonto / una bracciata di rosso vivo / gheroni di sontuosità / / tra poco / un orgasmo d'oro / Le prime stelle" ("Io", da Cadenze d'un monello sardo, Napoli 1918). Pur giudicato in principio "rivedibile" alla visita ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] linguae graecae cognitione destitutus fuit quare versionern non laudabili modo conficere potuit".
Fonti e Bibl.: A. Libanori, Ferrara d'Oro, Ferrara 1674, parte 3, p. 27; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 15301531 ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] come nella corrispondente virgiliana, si esalta la nuova età dell'oro portata da Borso, Ercole e Sigismondo agli Stati estensi; versioni: le Vite di Cornelio, la Ciropedia, l'Asino d'oro, le Storie di Erodoto e quelle di Ricobaldo. I frequenti abbagli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il Caro, che sorta nel '53 con la pubblicazione della canzone del Caro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro",proseguirà per oltre un decennio, estenuandosi nei rivoli di una polemica tra conventicole intellettuali. La canzone encomiastica, che il ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).