BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] romanzo, il Brancaleone,pubblicato a Milano nel 1610 da Gerolamo Trivulzio.
La prima parte del romanzo è liberamente ispirata all'Asinod'oro di Apuleio; la seconda parte, con la storia dell'asino e del leone, ha somiglianze con una favola (X, 2)delle ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] 'esempio dell'oraziano "ut pictura poesis", si fa evidente nelle rime d'occasione: le 65 sestine de Il secolo d'oro vedono Apollo, in un viaggio al tempio dell'eternità, designare il potente e colto cardinal Ludovisi come il rinnovatore del valore ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] il D. volle, da allora, affidare anche simbolicamente tutta la sua discendenza aggiungendo all'arme della famiglia tre stelle d'oro in campo turchino. Dopo un terzo matrimonio con Dianora di Bernardo Soderini (nel 1603?), morì a Firenze il 16 ott ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] caratteristica saliente e più inquietante di questo straordinario e insolito racconto, premiato nel novembre 1961 con la targa d'oro del premio Librai milanesi.
L'eccezionale equilibrio raggiunto in Zebio Còtal non si ritrova in Il fiume, scritto tra ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] .
Il B. morì a Palermo l'8 apr. 1858.
Oltre alle opere citate si ricordano: Le due epoche ossia l'astuccio d'oro, melodramma semiserio in 2 atti, Napoli 1839; Ricciarda, tragedia lirica, Napoli 1839; Elena Castriota, tragedia lirica in 3atti, per la ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] mss. 172, 249, 451; M. A. Guarini, Compendio histor. ... delle chiese di Ferrara, Ferrara 1621, p. 46; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, p. 88; F. Borsetti, Hist. almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 147; L. Barotti, Mem. istor. di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ") da condurre allo Studio; per questa missione veniva compensato, il 2 luglio di quell'anno, con la rilevante somma di 12 fiorini d'oro. Il G. conseguì la laurea forse a Padova, dove aveva seguito le lezioni di Biagio Pelacani; o forse a Siena, ove ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] elogiato da C. Cattaneo nel Politecnico), furono invece pubblicati dall'editore Pirola, che ottenne dal M., facendogli "ponti d'oro" (Berengo, p. 328), anche i diritti delle precedenti tragedie già edite.
Il Teatro completo di Schiller nella versione ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] et Brutiorum ducem, anch'esso successivamente raccolto negli Opuscola. Durante questo viaggio il G. fu testimone del conferimento della Rosa d'oro a Federico da parte di papa Paolo II.
Ai primi anni di permanenza in Puglia e al compito di precettore ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] (ibid. 1923), dove si tenta un ibrido fra poesia e musica e si aprono varchi a nuove espressioni; Il sifone d'oro (ibid. 1924), tradotto in francese da Marinetti. Sul piano della miscelazione dei generi, egli non si limitò a fare entrare in ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).