ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] evitare il sacco della città, ma fu trattenuto e maltrattato, e per la sua liberazione il figlio dovette sborsare 300 ducati d'oro. Questo episodio e la morte della figlia Alteria, sopravvenuta di li a poco, finirono per minarne la fibra. Morì a Roma ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , nonostante una lettera da Roma gli comunicasse il desiderio del papa di averlo in Curia con lo stipendio di 500 ducati d'oro. In attesa della chiamata, che però non venne, il F. scrisse a Lorenzo de' Medici chiedendo un salvacondotto per passare da ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] sulla situazione di quella guarnigione e della flotta. Il C. se la cavò egregiamente, ricevendone in compenso 500 luigi d'oro. Ebbe quindi altri incarichi di fiducia: invero egli sapeva essere convincente non solocon le donne, ma con tutti. Così nel ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] gli fece ottenere un ulteriore e ricco canonicato da 200 ducati d’oro l’anno e una casa nei pressi della cattedrale. Petrarca ne Petrarca lo accompagnò al fonte battesimale donandogli una coppa d’oro e l’Epystola III 25, in cui al neonato elencava ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] traducendo dal greco" (Nardi, Altri tempi, p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d'oro o Saffo di F. Grillparzer. A questi anni risale anche lo studio del Faust di Goethe e del Faust di N. Lenau ...
Leggi Tutto
DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] corpi in un'atmosfera di naturalità gioiosa e precristiana si colora, nonostante l'iniziale quasi lirico accenno all'età dell'oro, delle tinte di un paesaggio livido, più simile a una bolgia dell'Inferno dantesco, dove frotte di dannati portano in ...
Leggi Tutto
FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] nella società (Scuola...).
Nel 1907 la F. tenne per circa un anno sul quindicinale La Donna di Torino una rubrica fissa, "Oro, Neve, Ombra", che si proponeva di cogliere "l'ora di trionfo o l'ora di sconfitta della femminilità nelle sue espressioni ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] M. Zanotti, suoi colleghi letterati-scienziati, il G. è considerato il principale rappresentante del cosiddetto secolo d'oro della storia letteraria bolognese. Le vicende biografiche e l'attività di questo gruppo di intellettuali, che furono definiti ...
Leggi Tutto
AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] si sarebbero conclusi con un rendimento di grazie a Gerusalemme; sarebbe poi cominciata una nuova età dell'oro, traduzione in termini classici delle attese escatologiche contenute nelle profezie più propriamente religiose.
Nella dedica del Vaticinium ...
Leggi Tutto
BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] et excellentissimam D. Isabellam Gonzagam.Questi meriti "cortigiani" concorsero forse a far nominare il B. cavaliere dello Speron d'Oro; col titolo di cavaliere, che ormai accompagna sempre il suo nome, il B. partecipa ancora a un omaggio fatto ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).