CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] della assemblea, Francesco Rizzoli, di cui il C. fu allievo prediletto, lo propose per il conferimento di una medaglia d'oro, ottenendo unanime consenso. Il C. presentò questo caso al congresso di freniatria che si tenne a Reggio Emilia nel settembre ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] 1956, quello del presidente G. Gronchi che, su proposta del ministro della Pubblica Istruzione, gli conferì la medaglia d'oro quale benemerito dell'educazione infantile e della scuola primaria.
L'E. fu autore di pochi scritti scientifici (oltre alla ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] protratte della malattia, può essere attuata, previa attenta esclusione di ogni controindicazione, con i sali d’oro. Sono stati inoltre introdotti nel trattamento dell’artrite reumatoide farmaci cosiddetti immunosoppressivi, il cui impiego è volto ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] gravità.
Infezioni a tipo setticemico. - Hanno generalmente origine da un focolaio cutaneo, talora da un'infezione della mucosa oro-faringea o nasale, delle vie respiratorie, delle vie urinarie, ecc. Più di rado si presentano come forme settiche fin ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] gli verrà ufficialmente riconosciuto nel 1842 con il conferimento, da parte di papa Gregorio XVI, di una medaglia d'oro.
Aveva intanto fondato nel 1831 un proprio giornale medico, Filiatre sebezio, che continuò a pubblicare a proprie spese, sebbene ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] il III sec., si fa ragionevolmente risalire a tale epoca l'invenzione di tali raffigurazioni. Ivi comunque il fondo d'oro e, con molte probabilità, anche lo schema compositivo secondo cui sono distribuiti i personaggi sono novità del VI secolo. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] costituiva in ogni caso una solida premessa per un'imponente crescita nei decenni successivi.
Gli antibiotici e l''età dell'oro' dell'industria farmaceutica
Tra il 1930 e il 1960 si assiste a un fiorire di scoperte nel campo farmaceutico, che ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] università di Edimburgo e di Glasgow, ove illustrò i suoi strumenti chirurgici e le sue tecniche operatorie, ricevendo la medaglia d'oro della Reale Società chirurgica di Londra. Fu poi a Monaco di Baviera, a Parigi, a Strasburgo, di nuovo a Monaco ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] . 1405 il B. era ingaggiato dall'università di Siena per l'insegnamento della medicina con lo stipendio di 200 fiorini d'oro all'anno. Ai primi tempi di questo soggiorno deve risalire il suo matrimonio con una Laia, proveniente da Percena, che il ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] di Roma, che era stato portato sotto Gregorio XI dal card. Giacomo Orsini e comportava una retribuzione annua di So fiorini d'oro: l'ottenne nel corso dell'anno e lo conservò fino alla morte di Urbano VI e forse oltre.
Nel corso degli avvenimenti ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).