Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] mezzi di indagine sono l’ epatoscintigrafia, o scintigrafia epatica (per la quale si impiega generalmente l’oro radioattivo, 198Au ➔ scintigrafia), specialmente indicata per individuare cavità ascessuali o formazioni neoplastiche o comunque processi ...
Leggi Tutto
La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della [...] come un ago. Per esempio, è possibile introdurre con facilità nella sella turcica piccoli tubicini metallici contenenti oro o ittrio radioattivo. Si ottiene così una distruzione dell'ipofisi che corrisponde ad una ipofisectomia. Tale trattamento ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] di movimento (rotatoria, pendolare e di convergenza). Sono da ricordare inoltre l'impiego degli isotopi radioattivi (oro colloidale) e la cobaltoterapia.
Forme infiammatorie. - Per le malattie infiammatorie acute dell'apparato genitale femminile l ...
Leggi Tutto
MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] fatta per l'Argentina e per l'Uruguay, è pressoché ubiquitaria nel continente Africano (Kenya, Tanganika, Uganda, Congo, Costa d'Oro, Sudafrica) ed è del pari molto frequente in Asia, in ispecie nell'India, a Ceylon, nell'Indonesia, in Cina e ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] ai soccorsi alla popolazione di Melfi, colpita da un violento terremoto (14 agosto 1851) e ricevette la medaglia d'oro al merito civile (15 dicembre 1852). Medico ospedaliero, Palasciano si dedicava, come già detto, soprattutto all'ortopedia e in ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] in tal senso quanto nel clima italiano del tempo possa avere trovato un certo favore il passo seguente: «[l’oro indiano] è quello che corrompendo i gabinetti europei e ridestandone l’ambizione scoraggiata dalle disfatte, riaccende quella guerra ch ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] G. continuasse a essere ritenuto una figura di prestigio. Il 23 sett. 1490 era presente alla consegna di 20.000 ducati d'oro destinati alla dote di Isabella d'Aragona.
Il G. morì, verosimilmente a Milano, soffocato dal catarro, il 13 nov. 1493.
Il 4 ...
Leggi Tutto
DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] dei cardinale Sisto Gara Della Rovere, nipote di Giulio II e vescovo di quella città, con una pensione di 300scudi d'oro, per l'epoca assai rilevante. In questi anni, sembra su invito dell'Antracino che intendeva utilizzarla per i suoi studenti ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca Ferdinando III e della moglie Maria Amalia, con cui ottenne una medaglia d’oro dal valore di cento zecchini; nel 1795 compose infine una canzone Per la nascita di sua altezza reale l’arciduca Francesco ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] al G., che ne era stato insieme con la consorte (scomparsa da alcuni anni) il massimo artefice, una medaglia d'oro commemorativa.
Il G. morì improvvisamente a Ferrara il 2 luglio 1897.
La sua figura venne ricordata, con una lettera indirizzata ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).