Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] del Lycée Henri IV, conobbe Lamennais, di cui fu principale collaboratore nell’Avenir, sottomettendosi però subito dopo la condanna di Lamennais da parte della Chiesa e polemizzando con lui (1834; Lettre ...
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(gr. ᾿Εριϕύλη) Mitica figlia di Talao, sorella di Adrasto re di Argo, moglie di Anfiarao. Corrotta con una collana d’oro da Adrasto, obbligò il marito a prender parte alla guerra dei Sette contro Tebe, [...] pur sapendo che vi sarebbe stato ucciso. Nella guerra degli Epigoni, corrotta da Tersandro, figlio di Polinice, con il peplo di Armonia, spinse alla guerra i figli Anfiloco e Alcmeone. Questi poi vendicò ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] dall’arabo kīmiyā’, uno dei nomi del reagente per la trasformazione dei metalli, detto in Occidente lapis philosophorum o pietra filosofale. In seguito ha assunto anche il significato di arte di trasformare ...
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Agostiniano spagnolo (sec. 16º). Scrisse una Declaración de los siete Salmos Penitenciales (1599), che è considerata un modello di prosa del secolo d'oro. ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] chrétienne, ivi, CXLI, 1968; CLIX, 1970; CXCVII, 1973.
Letteratura critica. - R. Garrucci, Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri dei Cristiani primitivi di Roma, Roma 1858 (18642); id., Cimitero degli antichi Ebrei scoperto recentemente ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] mettendo in evidenza la sua regalità spirituale, di cui è simbolo l'oro. Nei Vangeli i Magi non vengono però presentati come re, ma : i Magi "con l'incenso lo riconoscono Dio, con l'oro lo accettano quale re, con la mirra esprimono la fede in colui ...
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(gr. Φρίξος) Nella mitologia greca, figlio di Atamante e di Nefele; fu fatto fuggire dalla madre insieme alla sorella Elle sull’ariete dal vello d’oro al fine di sottrarlo alle persecuzioni di Ino, seconda [...] moglie di Atamante, che aveva convinto il marito a sacrificarli. Elle cadde in mare, morendo, mentre F., giunto a Ea nella Colchide, sposò la figlia del re Eeta, Calciope. In cambio F. sacrificò l’ariete ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] dei esclusivamente romani e italici, uno dei più significativi è Giano, che veniva collocato nell'antichissima e leggendaria età dell'oro del Lazio, prima dell'arrivo di Saturno (il greco Crono); quest'ultimo, anzi, sarebbe stato ospitato proprio da ...
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Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] indicava genericamente la moneta spicciola.
Nel Medioevo o. o medaglia fu detto il mezzo denaro e poi il mezzo grosso. Anche monete di principati franchi in Oriente ebbero il nome di obolo. L’o. di piccole ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] di avere truffato grandi somme di denaro in vari paesi a principi e private persone sotto il pretesto di sapere fabbricare l'oro. La forca, prevista di solito per i crimini dei quali egli si era macchiato, gli fu commutata per grazia del duca nella ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).