PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Vocabolario degli Accademici della Crusca (1612). Bestandsaufnahme und Analyse, Tübingen 1984, pp. 101-105, 119-156; M. Vitale, L’oro nella lingua, Milano-Napoli 1986, pp. 131 s.; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Milano 1987, pp. 414 s ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] uomo di camera di Ferdinando II ed egli stesso aveva ricevuto le insegne di conte palatino e di cavaliere del Toson d'Oro), una delle persone più indicate a dare un fattivo contributo in questo senso. Il B. tuttavia non poté nemmeno raggiungere la ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] , Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI-LXII (1985-1986), p. 412; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] personaggi implicati.
Il L. morì a Montecassino il 3 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: A. P. [A. Pantoni], Messa d'oro dell'archivista di Montecassino, in Boll. diocesano di Montecassino, XVII (1972), 4, pp. 313-315; A. Pantoni - F. Avagliano, Bibliografia ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] si manifesta e concretizza.
Gli Ebrei, a somiglianza dei popoli vicini, erano inclini all’idolatria, come dimostra il culto del vitello d’oro venerato, al tempo dei Re, nei templi di Bethel e Dan, quale immagine di Yahweh; a questa idolatria, e al ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] africani l’E. è uno dei più poveri dal punto di vista minerario, sebbene siano stati individuati giacimenti di platino, oro, ferro, rame, zinco, piombo. Anche per quanto riguarda le risorse energetiche la situazione è critica, in quanto sono assenti ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] solo perché se ne parla sempre più spesso nelle aule delle università. Migliaia di libri e centinaia di movimenti confermano che l'epoca d'oro dell'o. ed e. non va cercata nel passato, ma va dal revival dell'occulto nel tardo 18° e nel 19° sec. fino ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pagamento, l'ambasciatore napoletano si presentò al papa conducendo soltanto la chinea bianca, senza portare le 8000 once d'oro previste come censo annuo; fu rimandato indietro con minaccia di citazione al Tribunale apostolico per insolvenza. Si aprì ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] custodia e di manutenzione, beneficiarono del generoso lascito disposto da B. II per l'ingente valore di 30 libbre d'oro. Il papa ne estese il godimento anche ai cosiddetti monasteria diaconiae.
Questi monasteri erano particolari enti che si andavano ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] .
Seguendo la tradizione iniziata da Benedetto II, legò un generoso lascito - 2.160 solidi, pari a 30 libbre d'oro - perché venisse distribuito tra gli appartenenti al clero romano, i "monasteria diaconiae" (gli enti religiosi costituitisi a Roma sul ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).