CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] rilevati nelle Alpi svizzere, nel 1893 H. Schardt di Neuchâtel aveva pubblicato una sua interpretazione della orogenesi delle Prealpi svizzere, considerandole il risultato di accavallamenti di masse rocciose, con scivolamenti di strati. Lo ...
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Per la sua forma di ardita e isolata piramide è il monte più caratteristico e più noto delle Alpi. Fa parte delle Alpi Pennine (Alpi del Vallese degli Svizzeri) ed è alto 4478 m. (4505 secondo le carte [...] tra linee orizzontali e verticali, le prime connesse alla stratificazione, le seconde alla fratturazione intervenuta durante l'orogenesi. Accentuano lel differenze l'azione degli elementi, acqua, vento, gelo. Tra i ghiacciai sono da ricordare nella ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] di alti e bassi strutturali. In questi ultimi la sedimentazione continuò anche nel Giurassico e nel Cretaceo. L’orogenesi alpina portò alla definitiva emersione dell’area; le deformazioni non molto spinte hanno permesso di conservare sia la geometria ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] al sistema del Tienshan; gli altri, l'Altai, cioè, e i Saiani rientrano nel plesso dei terreni interessati dall'orogenesi ercinica. Rilievi, questi, di costituzione litologica e di forme alquanto diverse, non di rado in rapporto con intense fasi ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
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Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] Presenti ancora, le pieghe erciniche, a Formosa, Borneo, Celebes, Sumatra e nella catena delle Alpi Australiane.
b) l'orogenesi alpina, includendovi le prime fasi esplicatesi verso la fine del Mesozoico (fase andina) si è esercitata su di una fascia ...
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SODANITRO
Emanuele Grill
. Minerale scoperto da Mariano de Rivers nel 1821 e conosciuto anche sotto i nomi di nitro del Chile, nitro del Perù, nitratina e corrispondente per la composizione chimica [...] cui si trova il sodanitro sarebbe un'antica spiaggia marina, che fu ricca di piante marine, sollevatasi durante l'orogenesi andina. Questa ipotesi, non suffragata da fatti geologici, è oggi abbandonata. È invece più verosimile che il nitrato sodico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] il fenomeno della genesi dei monti e la presenza, al loro interno, di spoglie fossilizzate degli antichi organismi. L’orogenesi passiva proposta da Descartes (collasso della crosta superficiale) e più ancora da Stenone (erosione delle valli) non lo ...
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SAIANI, MONTI (A. T., 84-85 e 97-98)
Michele Gortani
Con tale nome si designano due catene montuose che sorgono fra la Siberia mediana e la Mongolia nord-occidentale, fra l'altipiano del Bajkal e l'estremo [...] giacimenti di carbone). Il piegamento ercinico ha corrugato anche questi terreni, ma in misura relativamente lieve; con tale orogenesi sono in relazione intrusioni ed effusioni di rocce basaltiche lungo tutto il piede N. dei Saiani Orientali, e di ...
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RECUPERO, Giuseppe
Andrea Candela
RECUPERO, Giuseppe. – Di nobile casata, nacque a San Giovanni la Punta il 19 aprile 1720, fratello di Giacinto, magistrato a Catania, e Gaspare, giureconsulto.
Diversamente [...] gabinetto mineralogico di Recupero a Catania, entrando in seguito in polemica con il canonico sia sul processo di orogenesi del vulcano sia sulle cause responsabili delle eruzioni. Recupero, infatti, riteneva l’Etna di natura prevalentemente scistosa ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] storia delle montagne di questo periodo è però diversa da quella del precedente Arcaico. In questo difatti si nota nell'orogenesi una direzione nelle pieghe, come ad esempio nella corazza baltica (v. arcaico) orientata, da E. a O.; mentre le pieghe ...
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orogenesi
orogèneṡi s. f. [comp. di oro-2 e -genesi]. – In geologia, l’insieme dei processi e dei fenomeni geodinamici (sedimentarî, magmatici, tettonici) che danno luogo alla formazione delle catene montuose; più in partic., il sollevamento...
orogenetico
orogenètico agg. [der. di orogenesi] (pl. m. -ci). – In geologia, che si riferisce all’orogenesi: fenomeni, movimenti o.; forze orogenetiche. In partic., ciclo o., sequenza completa dei processi geologici che danno luogo alla formazione...